lunedì 25 giugno 2007

Appunti di Greta

Appunti di Greta:
Voglia di vita



Cap 1:Una vita cambiata in un solo giorno

Mi Chiamo Greta e ho 29 anni, sono affetta da un Linfoma di Hodgkin, detto in poche parole: “ Ho il cancro”.
Cerco di convivere con questa malattia da piu’ di 7 anni l’affronto sempre con il sorriso stampato nel volto e con la voglia di vivere, vivendo situazioni dolorose che solo chi come me ha vissuto nella propria pelle può raccontare.
Il cancro ti distrugge giorno dopo giorno , fisicamente e mentalmente, ma soprattutto annulla la tua esistenza.
Si, perché non riesci piu’ a vivere normalmente, non riesci piu’ ad affro tare la banale quotidianità come una persona normale, le piccole cose diventano grandi cose, pesanti e troppo importanti; incominci a dar valore a tutto quello che vedi , a tutte le emozioni ormai dimenticate, per colpa di una società fredda e velocista, dove purtroppo conta molto la posizione sociale , e non i valori vissuti.
Vi racconto un po’ di me.
Abito in una stupenda isola “ Lido di Venezia”.
Molto bella , tranquilla , ma molto scomoda a causa dei mezzi, ci si perde un sacco di tempo e si ha molte spese in piu’.
Io sinceramente odio la spiaggia quindi preferirei abitare in montagna che adoro.
Da piccola con i miei nonni andavo in montagna tutti gli anni , in estate a fare lunghe passeggiate ed in inverno a sciare.

Spiaggia del Lido
in montagna con le mie cugine
La mia vita è stata fino a 21 anni come una delle tante.
Ho un fratello di 28 anni che voglio tanto bene .
Vivo con mia nonna , visto che sono figlia di genitori separati, lei è il perno della casa, ha 73 anni, e se li porta benissimo.
Si occupa di me, di mia mamma , mio fratello, e due cani.
I miei genitori si sono separati quando avevo 8 anni e per questo ne ho sofferto abbastanza.
In queste situazioni sono sempre i figli a rimettercene, ci manca sempre l’affetto di un genitore e la vita di una famiglia completa.
Poi c’è la gelosia che la tua mamma possa essere di un uomo che non sia il tuo papà, non vuoi condividerla con nessun altro.
Mia mamma , naturalmente si era accompagnata con un’altra persona, e per me è stato un periodo molto duro, gli dicevo che voleva piu’ bene a lui che a me.
Mi ha portato a vivere con lui, la storia poi è finita e siamo tornati da mia nonna.
Da piccoli non si capiscono c’erte cose.
Adesso mia mamma ha trovato una brava persona e ne sono felice,prima 0 poi i figli lasciano le mamme ed è giusto che anche lei un domani abbia una compagnia.
Sono stata sempre una bambina e una ragazza molto timida , x questo ho avuto molti problemi , a scuola mi prendevano in giro e proprio x questo motivo ho fatto degli errori da ragazza che comunque mi sono serviti come esperienza di vita.
Come adolescente ho avuto un periodo molto movimentato, mi sono divertita tanto, amici , discoteche,divertimenti, ecc
Mi vestivo molto spinta, mi piaceva essere sempre al centro dell’attenzione, volevo dimostrare quello che in realtà non ero.
Con lo studio ero negata, mia mamma aveva una tabaccheria , così ho deciso di lavorare con lei, mi piaceva molto.

A 18 anni mi sono innamorata, è bastato uno sguardo.
L’ho conosciuto in spiaggia, faceva il guardiano notturno.
Con Mike la mia vita è cambiata, diciamo che con lui ho messo la testa a posto.
Niente piu’ minigonne ,trucchi pesanti,discoteche, perché era gelosissimo, ho abbandonato anche tutte le mie amicizie.
Era un ragazzo molto solitario così passavamo le giornate sempre io e lui e il Pastore Tedesco che gli avevo regalato.
Un amore grande che è durato ben 10 anni , piu’ avanti vi spiegherò il motivo perché è finito.
Le mie passioni: animali,peluche,folletti gnomi fate, la montagna,fare shoping.
Fin da piccola ho sempre avuto animali : pesci,criceti,tartarughe, ecc , a 8 anni ho avuto il mio primo cane , una Yorckscire di nome Kimba che ha vissuto 17 anni.

A 14 anni ho cominciato ad andare a cavallo, la mia grande passione, ne ho avuto anche uno di nome Monitor , ho dovuto abbandonare questo sport perché troppo costoso.
Questo è stato un periodo della mia vita molto bello.
Adoro i cavalli e quando vado in montagna ne approfitto per fare delle bellissime passeggiate.

Con il mio ex ragazzo ho incominciato anche la passione degli Alani.
Il mio primo alano si chiamava Rasck, con lui ho conosciuto il mondo delle esposizioni canine, abbiamo girato con lui tutta Italia in treno per portarlo alla esposizioni e ci divertivamo molto.
Purtroppo è morto giovanissimo per una malattia al cuore.
Poi ho preso Qubrick, un alano arlecchino che in poche gare è diventato pluri campione, mi ha dato grosse soddisfazioni.
Ha vinto sia in Italia che all’estero, nonostante le terapie e la debolezza riuscivo con il mio ragazzo ad andare in esposizione.
Abbiamo fatto anche tante conoscenze nel mondo degli alani, è stato proprio un bel periodo.
In quel periodo convivevo con il mio ex, insieme abbiamo preso una femmina nera di nome Tara , mamma di 16 cuccioli , naturalmente il padre era Qubrick.
I cani mi hanno aiutato molto nella fase critica della mia vita, mi hanno dato tanto affetto e tuttora me lo danno.
Vi ho raccontato un po’ di me, come avete visto una ragazza e una vita come tante altre.
A 20 anni dopo tanti anni di Penicillina a causa di continue tonsilliti ho dovuto decidere di toglierle le tonsille .
Da quel momento è iniziato tutto, mi è venne la Varicella,gli orecchioni , la sesta malattia e per finire il Linfoma.
A volte penso che sia stata la causa, le tonsille sono importantissime x le difese immunitarie, e togliendole devo averle abbassate talmente tanto causando tutto questo caos.
A 22 anni la mia vita è cambiata, da un giorno all’ altro mi è stata distrutta.
Ci tenevo molto al fisico, stavo sempre a dieta, per questo ho sottovalutato che stavo dimagrendo un po’ troppo.
Tutti me lo dicevano, ma io ero felice, mi vedevo meglio.
Mia mamma era molto preoccupata, pensava fossi diventata anoressica.
Oltre dimagrire avevo sempre 37 ed un forte prurito.
Ho girato tantissimi dermatologi che mi prescrivevano creme, shampi, senza aver mai nessun risultato.
Gli esami del sangue andavano bene , la mia dottoressa mi diceva di buttare via il termometro e di stare tranquilla.
Non mi sentivo bene, ero troppo debole per una ragazza di 22 anni, mi sentivo sempre stanca e con poco appetito.
Fino ad un giorno che mi sono accorta di un nodulo al collo , quel maledetto nodulo che mi sta rovinando la vita.
Mi ricordo ancora che dissi a mia nonna” non sarà mica un tumore! “ .
Un giorno decido di farlo vedere ad una mia cliente pediatra, mi ha detto subito non mi piace e mi ha mandato da un’ematologo e prescritto un ecografia.
Ho fatto l’eco che vedeva dei linfonodi al collo e consigliava un agospirato e così feci.
Poi sono andata dall’ ematologo , mi ricordo benissimo quel giorno.
Gli chiesi a mia mamma se fosse un medico per gli ematomi, perché non ne avevo mai sentito parlare.
Il reparto era tristissimo, con persone senza capelli e con le mascherine, mi impressionava la cosa.
Mamma , ma cosa ci faccio io in questo reparto, ma cosa hanno quelle persone.
Sono entrata dal medico , mi ha visitato e chiesto tutti i sintomi ed ha capito subito di cosa si trattava.
Da quel giorno la mia vita si è distrutta.
Mi fece fare subito un rx al torace, esami del sangue, prescritto una tac, un prelievo del midollo e una biopsia.
Ho capito che si trattava di una cosa grave, sono tornata a casa in disperazione piangendo .
Nella mia mente pensai subito di avere un tumore e sapevo che con i tumori si muore.
Le persone che avevo conosciuto erano tutte morte per questo ero vista la morte in faccia.
Mia mamma ha cominciato ad informarsi di questa sospetta mia patologia” un Linfoma”, ha conosciuto delle persone completamente guarite, me le ha anche presentate così sono riuscita un po’ a tranquillizzarmi.
Io sono una ragazza molto ansiosa, soffro di claustofobia, quindi x me fare la tac è stato un vero incubo.
Mi facevo un sacco di paranoie, avevo il terrore di essere allergica al contrasto e morire.
La tac è un macchinario enorme a forma di cerchio , per fortuna aperto, ti stendono in un lettino , ti danno una bevanda da bere e ti mettono un agocannula x il contrasto.
Macchinario della Tac
Con il lettino passi dentro questo cerchio, il contrasto viene iniettano in pochi secondi e senti subito la senzazione di un forte calore in tutto il corpo.
L’esame dura circa 15 minuti.
Poi è toccato il prelievo del midollo osseo , un esame abbastanza doloroso.
Quel giorno dire che ero terorizzata è poco.
Mi hanno distesa in un lettino, mi hanno fatto l’anestesia locale , e poi con una specie di ago lungo una trentina di centimetri mi hanno tolto dalle due anche un pezzo di osso e aspirato un pò di midollo.
Per concludere gli accertamenti ho fatto una biopsia al linfonodo del collo , sempre in anestesia locale.
Ho sentito veramente male, sono anche svenuta, dalle 8 della mattina mi hanno fatto l’intervento alle 17, ero a digiuno , e non erano riusciti a mettermi una glucosata perchè non mi trovavano la vena.
Ho passato giorni d’ansia per l’attesa dei risultati di tutti questi esami.
Non dimenticherò mai quel maledetto giorno, ero seduta davanti all’ematologo , quando mi ha detto di aver tutti i risultati “Greta mi dispiace ma hai un Linfoma , un tumore maligno “.
Il mondo mi è crollato addosso .
Tutti i progetti che avevo fatto fino a quel giorno , svanirono nel nulla, volevo sposarmi, un figlio, avevo ancora tanta voglia di vivere , insomma ero e sono ancora troppo giovane , non volevo crederci, ma purtroppo la realtà era quella.
Il medico mi spiegò che il Linfoma di Hodgkin è uno dei tumori piu’ guaribili, circa il 95 %, però avrei dovuto fare della chemioterapia.
Perderai i capelli , avrai nausea, debolezza, ma vedrai che guarirai.
Ero disperata, tra me ero sicura che fosse arrivata la mia ora, a casa piansi x ore e ore.
Arrivai a casa con i miei mille pensieri, e non capivo perché era successo proprio a me…….mi chiedevo ripetutamente cosa avevo fatto di male…..
I miei hanno affrontato la cosa nella miglior maniera, non sono andati in panico davanti a me, anzi mi hanno dato la forza di affrontare la cosa.
Avevo anche un ragazzo da 4 anni, avevo paura che mi lasciasse dopo aver saputo questa cosa, invece ha accettato la situazione.
Ho voluto subito informarmi di questa patologia comprandomi dei libri e ho subito capito che pur essendo tra i tumori piu’ guaribili non sarebbe stata una passeggiata .
Avevo dei cappelli lunghissimi biondi, ci tenevo tantissimo, fin da piccola li ho sempre portati così, ero addirittura maniacale xchè se mia nonna me li spuntava un po’ di piu’ andavo in pianto.
Non sopportavo l’idea di vedere i miei cappelli cadere nel cuscino così un giorno gli ho tagliati cortissimi.
Ho iniziato la prima chemioterapia ad Agosto del 1999, sono andata in day hospital dell’ematologia di Venezia, mi hanno fatto sedere in una poltrona e mi hanno messo una la flebo con la chemioterapia.
Ero terrorizzata, avevo paura degli effetti collaterali , è durata 5 ore e mentre tutti gli altri erano tranquilli che se la dormivano o raccontavano io invece ero tesa come non so cosa.
Le due infermiere erano di una gentilezza unica e riuscivano anche a farti sorridere.
Quando sono tornata a casa avevo sentivo un caldo terribile e cominciavo non sentirmi bene.
Io adoro l’anguria quindi ne mangiai una fetta x rinfrescarmi la bocca, non l’avessi mai fatto, dopo un po’ mi venne la nausea e poi cominciai a vomitare tantissimo.
Ho vomitato e avuto nausea x 5 giorni , ero già sotto peso e con il vomito ho peggiorato la situazione, ero arrivata a pesare 46 chili.
In programma avevo 12 cicli di STANFORD V piu’ radioterapia.
Ho voluto fare anche un consulto dal primario di Genova che mi confermò che la terapia che dovevo fare andava bene.
Le terapie mi portavano tanta debolezza,nausea,vomito,dolori, problemi alle vene , ecc.
Io essendo una ragazza ansiosa ho vissuto la cosa malissimo, perché avendo paura di tutto qualsiasi sintomo che mi veniva andavo in panico.
A metà cicli con il controllo tac la malattia era già al 90% in remissione x questo il primario decise di togliermi dal programma la radioterapia.
Volevo farmi seguire sempre dal solito medico (Polacco) , mi dava piena fiducia e mi aveva promesso che sarei guarita.
In day hospital ho conosciuto tante persone , con alcune ho fatto anche amicizia, tutte con tanta forza e voglia di vivere.
A fare le chemio dovevo andare in autobus e poi in vaporetto, era dura, specialmente nel ritorno , dopo 5 ore di chemioterapia.
Ti senti a pezzi , vorresti essere a letto e invece ti trovi in mezzo ad una folla di persone che non ti fanno neanche sedere o con la nebbia farsi la strada a piedi vomitando x strada .
A fare le terapie mi accompagnavano mia mamma e una signora di nome Luisa che si è resa disponibile e che ora voglio tanto bene .
Questa signora di sua iniziativa un giorno andò in negozio da mia mamma dicendo che gli sarebbe fatto piacere accompagnarci in ospedale , non è mai mancata e siamo diventate amiche.
Dopo 3 mesi finalmente arrivò il giorno dell’ultima chemioterapia, non mi sembrava vero, quando mi hanno tolto l’ultima flebo il mio cuore cominciò a battere forte dalla felicità , finalmente era finita.
Le avevo superate bene senza aver bisogno di trasfusioni.
Mi sono ripresa molto velocemente e ho iniziato dopo poco lavorare in negozio con mia mamma e rifare una vita normale.

Cap 2 Una speranza distrutta

Troppo bello perchè fosse tutto finito.
Dopo 6 mesi dalla chemioterapia , mi hanno fatto fare la tac di controllo.
Quando è arrivato il risultato il mio ematologo mi disse :” Greta c’è un dubbio di malattia”.
Ho capito subito che l’incubo non era finito, la bestia era ancora dentro il mio corpo e se devo essere sincera me la sentivo.
Le localizzazioni erano tornate nei stessi punti, probabilmente le cellule non erano state distrutte del tutto.
Ero anche arrabbiata, xchè mi veniva sempre da pensare che se avessi fatto il protocollo completo con la radioterapia , la recidiva non mi fosse venuta.
Questa volta avevo piu’paura della prima , avevo sempre sentito dire che quando il tumore torna è sempre piu’ aggressivo e resistente.
In questo periodo lavoravo in un negozio di alimentari che ci eravamo comperati io ed il mio ragazzo.
Per verificare meglio la situazione ho fatto la Pet che vede anche la minima malattia che la tac purtroppo non fa.
Da un periodo non mi sentivo bene, al lavoro avevo sempre nausea e vertigini , io pensavo fossero disturbi dovuti alla malattia.
Invece il ciclo mestruale non mi veniva così andai in farmacia a prendere il test di gravidanza.
Ero terorizzata , mi sarebbe piaciuto tantissimo avere un bambino , ma non in quel momento.
Per cinque anni mi avevano detto che non potevo aver bambini, sia per gli effetti collaterali della chemioterapia che avevo fatto e per il rischio di una recidiva , e in piu’ avevo appena avuto la risposta che la malattia era tornata.
Dico purtroppo, ma nella provetta risultò che ero incita, e soli due giorni prima avevo firmato il modulo della pet dove dichiaravo di non essere in gravidanza.
A malincuore , ma con l’approvazione del mio ragazzo abbiamo deciso di non tenerlo, con le chemio che avevo fatto c’era il pericolo che nascesse con problemi di salute ed io non avrei potuto curarmi.
Ho dovuto rinunciare al frutto dell’amore mio e del mio ragazzo , la cosa peggiore è che sapevo che forse non avrei potuto piu’ avere bambini.
L’aborto mi ha debilitato tantissimo sia fisicamente che mentalmente.
L’ematologo si arrabbiò molto perché non doveva succedere, così mi prescrisse la pillola , non si fidava piu’ di me.
Per questo motivo ho dovuto ritardare l’inizio della radioterapia.
Dovevo fare 22 dedute a livello toracico, nei loro termini a mantellina.
Ho iniziato le radioterapie a settembre del 2000.
Macchina della radioterapia
Mi hanno fatto delle tac di centramento e un piccolo tatuaggio in mezzo al petto per riferimento.
Poi mi hanno fatto un cuscino sagomato al mio corpo, così mi costringeva a non spostarmi, bisogna stare sempre immobili .
Il macchinario è simile a quello delle radiografie, la terapia dura pochi secondi.
Andavo tutte le mattine a Venezia , gli infermieri erano gentilissimi.
All’inizio avevo paura a starmene chiusa da sola in una stanza mi facevo le solite mie paranoie, ma poi mi sono abituata.
Avevo il terrore di come fosse il macchinario, mi immaginavo già di essere messa dentro ad un forno a cucinare e invece non è stato proprio così.
Mettevo tutti i giorni una crema di nome Biafin per non farmi arrossare la pelle e prendevo delle bustine per proteggere la gola.
Per fortuna le ho superate bene, andavo anche a lavorare, mi procuravano solo un po’ di debolezza.


Cap 3 La tempesta non era finita

Dopo se mesi dalla radioterapia dovevo fare il solito controllo.
Con l’esperienza precedente ero terrorizzata.
Mi hanno fatto fare una pet, un esame che odiavo perché dovevo andare a farlo a Castelfranco e in piu’durava un sacco di tempo.
Macchina pet
Ti iniettano in vena uno zucchero radioattivo , poi si stà stesi un’ora perché questo zucchero vada nelle eventuali cellule malate.
Il tumore si nutre di tanto glucosio, per questo se c’è malattia lo zucchero che ti iniettano si ferma nel tumore e la macchina lo segnala.
Passata l’ora ti stendono in un lettino e ti mettono dentro ad una macchina tipo quella della radioterapia e dura circa quaranta minuti.
Io facevo entrare mia mamma perché avevo troppa paura , invece con lei mi rilassavo di piu’.
Sono una grande fifona e lo sarò sempre, però so affrontare le cose.
Purtroppo con il risultato della pet è venuto fuori che avevo una positività leggermente sotto dove avevo fatto la radioterapia.
Tra me pensai che fosse proprio sfiga, qualcuno mi doveva aver fatto il malocchio.
Questo incubo non aveva piu’ fine, tutti guarivano con questo tumore tranne io, avevo la sensazione di essere imprigionata dentro un tunnel di gomma , dove cammino e cado continuamente, cerco di rialzarmi,ma sul piu’ bello ecco un’altra caduta.
Rimbalzo da un lato all’altro purtroppo senza mai trovare l’uscita.
Pregavo, continuavo pregare il signore di darmi la forza di lottare, di non lasciarmi mai sola, di farmi guarire, mi sono messa nelle sue mani.
Questa volta il primario mi propose un’autotrapianto di midollo osseo, solo la parola mi faceva rabbrividire.
Vedrai che con questo guarisci mi disse, la probabilità di una recidiva è la stessa che mentre cammini ti cada una tegola in testa.
Avrei voluto svegliarmi alla mattina sapendo che questo è stato un brutto sogno,ma so purtroppo che la realtà è ben diversa …….sono a conoscenza di tutto il percorso della mia malattia, e non mi tiro indietro affronto la realtà e cerco di non fare progetti a lunghi termini, vivo giorno dopo giorno sperando di trovare quella serenità ormai dimenticata.
Ho cominciato informarmi molto su questo autotrapianto e ho visto che quello che dovevo passare non sarebbe stato una passeggiata però non era rischioso come pensavo.
Avendo avuto solo quella massa, ho preferito farmela esportare contro volontà dei medici.
Il Linfoma non andrebbe mai tolto perché và curato con la chemioterapia, ma io mi sentivo piu’ sicura.
Mi sono ricoverata a Padova nel reparto di chirurgia toracica, all’ottavo piano.
Otto piani a piedi perché fin da piccola ho sempre avuto il terrore dell’ ascensore.
Ho avuto cinque ore di intervento , la massa si trovava tra il cuore ed il polmone , una posizione molto delicata.
Per entrare hanno dovuto fratturarmi le coste e sgonfiarmi un polmone.
Non sono riusciti ad esportarla del tutto, e quando il medico è venuto a controllare come stavo mi disse che come primo controllo istologico fatto durante l’intervento confermava un Linfoma di Hodgkin.
Avevo un drenaggio che usciva dal mio torace, dovevo fare continui colpi di tosse per fare uscire tutto il siero.
Alla notte mi vennero parecchi dolori e febbre nonostante avessi una pompa d’infusione continua con antidolorifico.
Il giorno dopo già mi alzarono dal letto per fare i letti e dalla debolezza ho cominciato a vedere tutto nero e per un attimo ho anche perso coscienza.
Già dopo due giorni dal intervento mi mandarono a casa, avevo dolori terribili, non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto, ero veramente debole forse gli ematologi avevano ragione, non ne valeva proprio la pena.
Dovevo riprendermi al piu’ presto per iniziare la chemioterapia pre trapianto.
In programma avevo quattro cicli d’ IGEV e poi chemio di condizionamento e infusione delle mie cellule staminali.
A Luglio , ad un mese dall’intervento ho iniziato il primo ciclo di chemioterapia, diversamente dall’altra volta dovevo stare ricoverata un po’ di giorni.
Come primi giorno mi hanno inserito una centrale, sarebbe un cateterino che viene inserito nell’arteria per infondere i farmaci senza avere problemi con le vene,
Anche xchè a causa delle chemio precedenti avevo delle vene pessime.
Mi hanno fatto anche una risonanza di controllo che risultatò negativa.
Al terzo giorno mi misero una pompa d’infusione per infondere la chemioterapia per 24 ore.
Come primi effetti collaterali mi dò rossore al viso e parecchia nausea.
Poi nei giorni successivi mi provocava tanta debolezza, per i primi 15 giorni me ne stavo quasi sempre a letto senza forze anche perché i valori del sangue si abbassavano moltissimo e dovevo stare attenta a non prendermi infezioni e dovevo mangiare cibi cotti.
Non facevo tempo a riprendermi un po’ che subito dopo dovevo iniziare l’altro ciclo.
In ospedale durante i ricoveri ho fatto amicizia con parecchie persone, ci siamo anche divertiti e fatti un sacco di risate.
Alla sera andavamo in cucina degli infermieri ormai nostri amici e ci facevamo delle buonissime pastasciutte.
Ogni uno di noi aveva una storia diversa ma tutti avevamo una grande forza di lottare e tanta voglia di vivere.
Purtroppo la cosa piu’ brutta è che in questi reparti ci sono tutte persone con malattie molto gravi, quindi affezionarsi diventar amico e poi perderlo è veramente terribile.
Bisognerebbe pensare solo a se stessi, è brutto da dire, ma altrimenti è un continuo star male .
Io però non ne ero capace.
Con questi ricoveri ho conosciuto e capito tante cose, ora sapevo cosa voleva dire la sofferenza , lottare x vivere, ho capito quanto la gente fosse stupida, ho capito il valore della vita , quanto fosse bello svegliarsi alla mattina e vedere il sole.
A noi malati, basta poco per renderci felici, un gesto , una carezza, un sorriso oppure solamente uno sguardo di tenerezza ….ma non ci piace essere trattati da poveri malati.
Bisogna viverle queste cose per capirle, se non ci fossi in mezzo probabilmente sarei come tutta la gente comune.
Quanta rabbia mi viene a vedere questi ragazzi giovani lottare per vivere mentre fuori tantissimi si distruggono drogandosi, dicendo che non hanno nulla dalla vita.
Vorrei dire basta con l’ipocresia che vive nei nostri pensieri , l’egoismo che regna in noi, la voglia di buttar via la vita, fumandosi uno spinello per passare la giornata oppure una pastiglia di estasi per riuscire a ballare fino all’alba: vorrei dire a tutti i giovani che la vita è bella , con il suo sole che splende nel cielo, che scalda le nostre giornate e le rende brillanti di gioia.
Vorrei dire di non affrontare la vita con noia , di non abbandonarsi alla propria solitudine,ma soprattutto di non bruciare la vostra vita nei paradisi artificiali.
Troppo, abbiamo troppo e nessun valore, possiamo aver tutto ma alla fine siamo sempre infelici, cerchiamo sempre di piu’ ma non basta mai , viviamo ormai in un mondo di egoismo,rabbia, solitudine.
Sempre di piu’ bambini depressi, gente che fa pazzie, separazioni , tutti stressati, siamo senza valori.
Vorrei far passare una sola giornata a queste persone in un reparto di malati terminali, forse potrebbero incominciare a riflettere un po’.
Ho fatto quattro cicli di queste terapie, al secondo ho fatto la raccolta delle cellule staminali.
Per la seconda volta ho perso i capelli, ho voluto come la volta precedente radermi subito per evitare di vedere i miei capelli cadere.
Una cosa fastidiosa e vedere la gente negli autobus,batelli, per strada che ti guarda con sospetto o con curiosità perché ti mancano i capelli, non siamo ne mostri ne extraterrestri , non abbiamo bisogno di compassione e neanche di stupidità, siamo persone normali,ammalate ma normali.
Per qualche giorno ho dovuto fare delle iniezioni per stimolare i globuli bianchi, poi la raccolta è stata come una trasfusione.
In un braccio avevo un ago che raccoglieva il sangue, passava il una macchina che raccoglieva le mie cellule e le faceva andare in una sacca e nell’altro braccio avevo un altro ago dove mi ritornava il sangue .
E’ durata circa 5 ore, l’unica cosa che provoca è un abbassamento di calcio, quindi ad un certo punto mi si era informicolito tutto il corpo, è bastato una bustina di calcio per farmi stare subito meglio.
Ci voleva un minimo di cellule per poter fare il trapianto, ed io sono riuscita a raccogliere solo il minimo.
Il giorno del ricovero per il trapianto è stato bruttissimo, quando sono entrata in reparto avevo in mano il regalo di compleanno per una ragazza che avevo fatto amicizia, due giorni prima l’avevo sentita mi aveva detto ci vediamo in reparto .
Un altro mio amico mi venne incontro e mi disse che Titti non c’era piu’ , piansi tantissimo , come poteva essere, era da poco sposata con un bambino piccolo.
E per non finire mi hanno messo nel letto dove era morta.
Lei purtroppo è stata la prima del mio percorso a mancare .
Ero in una stanza da 2 persone, con me c’era una signora con un problema al midollo osseo.
Il giorno dopo mi hanno iniziato subito la chemioterapia ad alti dosi, dopo 5 minuti che mi avevano iniettato il farmaco ho subito vomitato tantissimo.
Mi monitoravano spesso la pressione xchè questo farmaco poteva dare ipotensione.
Dopo qualche giorno mi hanno infuso le cellule staminali che avevo raccolto, mentre me le iniettavano si sentiva un odore terribile stranissimo che penetrò tutta la stanza.
Mi stava ridando la vita, senza quelle non avrei potuto fare una chemioterapia così forte, mi avrebbe distrutto il midollo.
Fino a quel giorno tutto bene, troppo bello x essere vero, infatti dopo alcuni giorni i miei globuli bianchi si sono azzerrati e sono iniziati i vari problemi.
Mi è venuta la febbre alta, diarrea, la pelle si è arrossata come avessi preso una scottatura in spiaggia, una terribile mucosite nella bocca .
Non riuscivo chiudere occhio , avevo dei dolori alla bocca a causa della mucosità terribili, mi mettevano l’antidolorifico 24 ore su 24 ma il dolore non passava.
Non riuscivo mangiare e ne bere , mi nutrivano con una sacca, ma lo stimolo della fame lo avevo comunque , lo stomaco era sfinito, continuavo aver nausea vomito e saliva che mi veniva sempre su.
Un vero incubo , l’unica cosa che mi dava sollievo era qualche ghiacciolo alla menta e del miele rosato.
Per me la notte era terribile avevo paura e non riuscivo a chiudere occhio, la febbre saliva, sudavo tantissimo e i dolori mi tormentavano.
Una notte mi sono svegliata all’improvviso, mi ero fatta tutta la cacca addosso senza rendermene conto, una sensazione bruttissima, e tanto imbarazzo a chiamare gli infermieri.
Una cosa che mi ha impressionato è che un giorno mi si è staccata tutta la pelle della lingua , invece dove avevo la pelle arrossata si staccava come le lucertole.
I parenti dovevano entrare con mascherina,guanti,camice,cuffia,copri scarpe, xchè ero in pericolo d’infezione finchè i miei globuli bianchi non si fossero alzati.
Ho avuto anche delle trasfusioni di sangue e piastrine.
Finalmente è arrivò il grande giorno, l’infermiere mi aprì la porta della camera sterile e mi disse che avevo 1000 globuli bianchi, il mio primo pensiero fu “ E’ finita “.
In pochi giorni i valori sono andati nella norma e sono tornata a casa.
Il dramma piu’ grande era riprendere a mangiare.
Ero diventata come le anoressiche, non mangiando x un mese il mio stomaco si era chiuso, mi faceva malissimo inghiottire, e quel poche che mangiavo poi lo vomitavo.
Era terribile, avevo fame ma non riuscivo mangiare.
Mi prendevo tantissimi prodotti x lo stomaco e la nausea, ma non mi davano sollievo.
Avevo paura di non riuscir piu’ a mangiare, ma continuai ad insistere , mangiavo e vomitavo, fino a quando il mio stomaco a retto.
Mi ricordo ancora, la prima cosa che sono riuscita a non vomitare è stata una sogliola con un po’ di semolino.
Questo era proprio il periodo Natalizio, quindi mi davo energia x addobbare la casa , preparare il pranzo Natalizio, i regali ….e la cosa piu’ bella è che avrei passato il Natale a casa.
Purtroppo il giorno di Natale fu’ una tragedia perché ci fu durante il pranzo una grossa lite tra il mio ragazzo e mio fratello che rovinò tutto.

Ecco una poesia Natalizia che mi piace molto:
Buon Natale : A tutte le persone che soffrono x la mancanza di una persona che li stia vicino. A tutte le persone che hanno perso la cosa che piu’ amavano. A tutti quei bambini abbandonati dai loro genitori che cercano nel Natale quel briciolo di amore di cui hanno bisogno. A tutte le persone ammalate che in quel momento particolare del natale non riescono a gioire per le loro sofferenze. A tutte quelle bestiole che rimangono abbandonate perchè il nostro egoismo ci impone di festeggiare il natale senza di loro abbandonandoli. A tutti quegli anziani soli al mondo, chiusi in casa o in ricovero con in loro vecchi ricordi dei Natali passati in compagnia. A tutti gli esseri umani ,buoni o cattivi essi siano, ricchi o poveri essi siano,ammalati o sani essi siano. Ricordiamo il Natale come un giorno in cui noi esseri umani ci riconosciamo per quello che realmente siamo,e non per quello che ci anno fatto diventare, non nel divertimento, nell'abbuffarsi, non nel fare un piccolo regalo ai nostri figli per farli stare buoni ma x imparare ad amare il Natale come segno di amore,amore fra i popoli ,fra la gente,fra noi tutti esseri umani. Una persona come me che di Natali ne ha passati tanti nella sofferenza facendomi capire il significato dell'amore e della sofferenza , mi ha insegnato ad amare me stesso e poi il mio prossimo.
Buon Natale nel segno dell'armonia e dell'amore fra tutti noi,non vergogniamoci di esprimere il più bel sentimento che abbiamo nel nostro animo <<>>
Con questa esperienza ho capito varie cose,come quella di conoscere tante persone amici , ma alla fine di essere sola.
Un mese di ricovero senza aver mai avuto nessuno che mi venisse a trovare.
L’unica mia mamma , che non è mai mancata.
Le mamme, alla fine sono sempre loro accanto ai propri figli, darebbero la vita x non vederci soffrire.
Con questa mia malattia, mi sono riavvicinata a mio papà , è stata una cosa bella , xchè è sangue del mio sangue.
Anche lui mi è stato vicino.
In fondo l’amico,il parente,il conoscente, ha la propria vita,impegni , lavoro, può dispiacergli che stai male , ma alla fine ha la propria vita!!!!!
Ti vedo bene, sei forte, mi dispiace, vedrai và tutto bene, solite parole che ti dicono senza sapere neanche quello che stai passando, nessuno può capire , solo chi ha provato.
Anche il mio ragazzo mi ha fatto soffrire tanto, non è mai venuto a trovarmi in ospedale dicendo che odia quei ambienti, ma io avrei avuto bisogno di lui, che la persona che amamo mi stesse vicino.
Lui sottovalutava la cosa, non se ne rendeva conto cosa avevo veramente.
Non mi ha mai dato coraggio, mi ha lasciato a lottare da sola.
Ho avuto anche un periodo di depressione, dicono che succede quasi tutti dopo le chemio, io penso che sia causato anche da tutti i farmaci.
Mi sentivo un vuoto e delle sensazioni stranissime, come se vivessi in un film.
Per fortuna dopo tre mesi dall’autotrapianto mi sono ripresa benissimo, i cappelli incominciavano a crescere e mi sentivo sempre piu’ in forza.
Ho ripreso a lavorare nel negozio che avevo con il mio ragazzo e sono andata a convivere con lui e 3 cani a casa di una mia zia.

Cap 4 Ancora dentro al tunnel


Pensavo di essere riuscita finalmente ad uscire da quel maledetto tunnel.
Invece mi ero ritrovatadi nuovo dentro.
Verso settembre del 2002 non mi sentivo x niente bene, ormai la bestia la conoscevo fin troppo bene, sapevo che quasi sicuramente fosse tornata.
A novembre mi fanno una tac di controllo, purtroppo non avevo sbagliato, l’infame era tornato e questa volta aveva preso anche la parte addominale.
Come era possibile, il primario mi aveva così rassicurato che con l’autotrapianto sarei guarita, e invece la tegola è caduta in testa proprio a me.
Da questo momento non ho smesso di lottare ma nella mia mente è scattato un qualche cosa che mi ha fatto cambiare, davanti a me vedevo non piu’ la luce ma il buio.
Rispetto le altre volte che sapevo di aver delle terapie anche se dure da poter guarire, questa volta invece sapevo che non c’erano piu’ cure per poter guarire al massimo avrei potuto mantenerla come una malattia cronica.
I medici senza dirmi niente a Natale hanno chiamato i miei famigliari per fare gli esami di compatibilità per un trapianto di midollo osseo.
L’ho saputo dopo, volevano farmi passare il Natale in tranquillità.
Nessuno è risultato compatibile, così mi hanno mandato a Vicenza per iscrivermi nella banca dati per la ricerca di un compatibile non consanguineo.
I medici così decisero di provare a farmi un espianto del midollo osseo per cercare di raccogliere delle cellule staminali per fare un secondo autotrapianto.
Per maggior sicurezza andai a fare un consulto da Mandelli a Roma che mi disse che avevo fatto i migliori trattamenti e che mi avrebbe consigliato anche lui un secondo autotrapianto.
A febbraio del 2003 mi ricoverarono in ematologia a mestre.
Avevo il terrore dovevano in anestesia totale farmi dei buchi nelle anche per prelevare il midollo.
Quando uscii dalla sala operatoia mi dissero di avermi tolto un litro e mezzo di midollo e che mi avevano dovuto fare ben 27 buchi nelle anche.
Il giorno dopo ero già in piedi e sinceramente non avevo tanto male.
Mi iniziarono subito 2 cicli di Dhapp ad alte dosi da ricoverata.
Ho avuto 2 ricoveri, in questi ho conosciuto una signora che ho instaurato un rapporto di amicizia speciale e che tuttora ho.
Si chiama Lorena e stava facendo la Dhapp come me.
Al secondo ciclo hanno anche provato a farmi delle punturine per stimolarmi il midollo osseo per vedere se potevo fare un’altra raccolta di cellule staminali, ma non ci sono proprio riuscita.
Mi comunicarono anche che il midollo che avevo raccolto non aveva abbastanza cellule staminali per un secondo autotrapianto quindi al secondo ciclo mi sospesero le chemio.
Con la pet di controllo ero in remissione totale con solo 2 cicli per questo ero felicissima.
Sono riuscita anche avere l’invalidità al 100 % e l’inabilità al lavoro , ho diritto ad una pensione d’invalidità di 240 euro, l’abbonamento dei mezzi gratuito e i ticket .
Mi hanno dato anche una pensione imps visto che avevo giusti i 5 anni di contributi pagati che servivano per ottenerla.
In tutto ricevo 600 euro mensili.
Il brutto è che nessuno ti dice di questi diritti, l’ho saputo solo x caso da altri amici malati come me, ne avrei avuto diritto molto prima.
Voglio ricordare Elena,Titti ,Attilio, e altre persone che ho conosciuto eccezionali, sarete sempre nel mio cuore.

Cap 5 Una storia infinita






Era troppo bello che l’incubo fosse finito.
Quante volte avrei voluto svegliarmi e scoprire che tutto questo era stato solo un brutto sogno.
Invece questa era la realtà , la vita per alcuni è tanto bella invece per alcune persone è l’inferno.
Solo dopo un mese dalla pet ho cominciato a ristar male, per i medici sembrava impossibile, mi dicevano di andare in spiaggia a divertirmi e di non pensare ai dolori.
Ma purtroppo io lo conoscevo troppo bene e avevo ragione l’infame era tornato come prima.
Con la prima ricerca sembrava che avessero trovato un compatibile, quindi nell’attesa di finire gli accertamenti decisero di darmi del cortisone per mantenere la malattia.
Ero disperata xchè sapevo che un trapianto di midollo è rischiosissimo per i rigetti .
Sono stata anche dal prof Bacigalupo a Genova per avere un consulto , mi ha detto che un trapianto sarebbe stato l’unica mia possibilità di guarigione anche se per il Linfoma i risultati sarebbero stati pochissimi e i rischi tanti.
Mi sono rassegnata, non avevo altre possibilità così continuai il cortisone sempre nell’attesa di un donatore.
Con il cortisone mi si erano stabilizzati i valori del sangue, avevo dei disturbi ma riuscivo a fare molte cose.
In questo periodo ci sono nati a casa ben 16 cuccioli , un impresa , diciamo che li ha tirati su’ il mio ragazzo mentre io andavo a lavorare nel negozio di alimentari che aveva preso a Venezia con l’aiuto di sua mamma e sua zia.
Faceva caldissimo era un anno terribile,e sinceramente avevo difficoltà ad andare anche xchè c’era parecchio viaggio.
Era Agosto, periodo delle spiagge, i vaporetti era affollati , mancava proprio l’aria e a volte mi sentivo svenire.
Andavo con sua zia poi verso sera quando finiva il lavoro veniva a darci il cambio sua mamma.
Il mio ragazzo era maniacale non voleva lasciare un attimo i cuccioli da soli e non tornò a lavorare fino che i cuccioli a 2 mesi li abbiamo sistemati.
Alla mattina invece andavo a lavorare in tabaccheria da mia mamma, il mio ragazzo allora si lamentava perché ero sempre via, mi diceva che
non ero una brava casalinga, non stavo dietro ai cuccioli, e si arrabbiava se andavo a mangiare una pizza con un’amica xchè lo laciavo da solo.
Le cose non andavano proprio bene, mi sgridava di continuo , non gli andava bene niente bene di me, mi umiliava e non capiva che stavo male , mi faceva sentire proprio una nullità.
Alla fine andò male anche questo negozio, lo teneva ormai sua mamma e non essendo del mestiere non poteva farcela da sola.
Lui aveva conosciuto una compagnia a Venezia , tornava a mattina, io alla notte mi sentivo spesso male ed ero costretta in piena notte a chiamare mia mamma.
Mi prendevano delle convulsioni che saltavo dal letto e mi passavano solo con i tranquillanti.
Mi ricordo all’ultimo dell’anno la baruffa che feci xchè voleva uscire con gli amici mentre io avevo la febbre e non ne avevo le forze , alla fine rimase a casa con me facendomi però delle scenate allucinanti.
La situazione dela mia malattia un po’ alla volta peggiorò, mi sentivo sempre piu’ debole, avevo sempre sonno, non avevo neanche le forze di fare le vicende di casa.
Il prurito era forte e alla notte sudavo.
Il mio ragazzo non capiva, mi diceva che ero sempre ammalata, e si arrabbiava xchè avevo sempre il termometro in mano e mi misuravo sempre la pressione.
Mi faceva dei paragoni stupidi come : c’è gente che fa le chemio e và a lavorare invece guardati te , o se facevo qualche cosa di sbagliato mi diceva” Dio ti ha castigato”.
Queste parole, non so se le diceva pensandole veramente, ma per me erano peggio di una pugnalata al cuore.
Non sopportava che nel periodo della chemio tornavo a casa dai miei , avrebbe voluto che stessi con lui, ma io non riuscivo a starmi dietro e quindi figurati se potevo seguire anche lui con i cani.
Sarei rimasta a casa ma non voleva assolutamente che i miei venissero a casa ad aiutarmi, anzi gli dava fastidio anche se solo venivato 5 minuti a trovarmi, x lui erano spie e seccature.
Con tutte queste frasi mi faceva star malissimo perché io ho sempre reagito con forza , dopo 1 mese dalle chemio già lavoravo e anche dopo 3 mesi dall’autotrapianto ero tornata a lavorare in negozio.
Si arrabbiava anche xchè parlavo sempre della mia malattia e mi sentivo con persone ammalate come me, secondo lui dovevo affrontarla in modo diverso, non pensandoci .
Secondo lui avrei dovuto vivere giorno per giorno e viverla come se non fossi malata, ma alla
fine io ero malata , avevo molti disturbi e non avrei mai potuto fare una vita come una persona normale.
Doveva capirlo , starmi vicino e non abbandonarmi in questa battaglia.
Non è facile lo so avere una ragazza malata , sapendo che potresti perderla e non puoi fare nessun progetto a lungo termine.
Non puoi avere un rapporto di coppia normale, neanche sessualmente perché la testa è altrove e fisicamente non puoi essere come una persona in salute.
Non capiva neanche questo, lui interpretava i miei no come rifiuti, pensando che non lo desideravo piu’ invece i miei no erano perché i farmaci e la debolezza dalla malattia ti tolgono anche i stimoli sessuali.
Sono arrivata anche al punto di sentirmi in colpa , mi sentivo egoista xchè tenevo una persona legata a me non potendogli dare un futuro e una vita normale.
Per certe cose lo ammiro molto , non è facile accettare , però dopo ho capito che se uno se ama veramente avrebbe dovuto comportarsi diversamente.
Avrebbe dovuto mollare tutto ( che è capibilissimo) se non se la sentiva o affrontare la situazione standomi vicino , lottando insieme a a me accettando tutte le problematiche sperando che finiscano prima possibile.
Decise di tenere anche un cucciolo contro la mia volontà perché ne avevamo già 3 , sapevo di non star bene e alla fine dovevo tenermelo io e per non bastare dopo qualche mese ce ne diedero una cucciola indietro quindi ci trovammo a casa con 4 Alani e un Pastore Tedesco.
Naturalmente non voleva nessuno che mi venisse aiutare e mi dovevo arrangiare quasi di tutto io,lui gli dava solo da mangiare e li portava fuori.
I sintomi continuavano a peggiorare, al pomeriggio avevo sempre un po’ di febbre ma purtroppo con gli ultimi accertamenti la persona che sembrava ad essere compatibile aveva un antigene che non andava bene, quindi per loro sarebbe stato troppo rischioso x i rigetti.
In questo periodo ero giu’ , oltre la malattia avevo anche problemi economici, il negozio andava male avevamo parecchi debiti quindi per me era una continua ansia e causa anche di liti con il mio ragazzo.
Quando ci sono problemi di soldi si è sempre molto tesi e nervosi quindi bastava niente x baruffare.
Mia nonna aveva anche provato a salvare la situazione ma non è servito e abbiamo dovuto cedere il negozio x pagare i debiti , aiutati anche dai nostri parenti.
A questo punto dovevo decidere cosa fare , il compattibile non c’era e un trapianto da non compattibile sarebbe stato rischiosissimo.
Il primario dell’ematologia di Venezia mi propose una nuova chemioterapia che a suo parere stava dando dei grandi risultati(BEACOPP).
Per fortuna dovevo farla in Day Hospital.
Come terapie erano veramente toste, mi abbassavano tantissimo i valori del sangue specialmente le piastrine.
Mi davano alte dosi di cortisone, in pochi mesi ho preso quasi 20 chili, non mi riconoscevo piu’, ho sofferto tanto xchè ci tenevo tantissimo al mio fisico, di Greta ormai rimaneva solo il mio nome.
Io sono tornata a casa dai miei per il stesso motivo che avevo spiegato prima.
Il mio ragazzo naturalmente non la prese bene , x lui ero una mammona , secondo lui dovevo rimanere a casa con lui come una moglie stà con il marito.
Per la terza volta persi i capelli, ormai ne ero abituata.
Sono riuscita a fare solo quattro cicli , erano troppo pesanti e i miei valori non mi risalivano piu’.
Mi venne anche un fungo al polmone e l’Herpes Zoster.
Per fortuna sentendo una brutta tosse mi ricoverarono subito e prendendolo in tempo con gli antifunginii hanno risolto il problema.
Avevo saputo che la mia stessa terapia la stavano facendo altre ragazzi della mie età con la mia stessa situazione che poi diventò una grande amicizia.
Ecco una balla poesia sull’ amicizia:

L'Albero dell'Amicizia Che ne dici Signore se immagino un bell'albero dentro il mio cuore, e ci attacco tutti i nomi dei miei amici? Gli amici lontani e vicini, vecchi e nuovi; quelli che vedo tutti i giorni e quelli che vedo di rado; quelli che ricordo sempre e quelli che delle volte, restano dimenticati; quelli costanti e quelli pigri; quelli delle ore difficile e quelli delle ore allegre; quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire. Quelli che conosco profondamente, e quelli dei quali conosco solo le apparenze; quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto; i miei amici semplici e i miei amici importanti; i nomi di quelli che sono gia passati nella mia vita. Un albero con radici molto profonde, perchè i loro nomi nn escano mai dal mio cuore, un albero dai rami molto grandi, perchè i nuovi nomi, venuti da tutto il mondo, si uniscano a quelli gia esistenti. Un albero con un'ombra molto gradevole, perche’ la nostra amicizia sia un momento di riposo durante le lotte della vita..
Con questa terapia avevo avuto degli ottimi risultati, dalla pet risultava rimasta solo una lesione alla vertebra.
Io non ero per niente contenta perché sapevo che non si sarebbe fermato a lì e in poco tempo sarei ritornata al punto di partenza.

Cap 6 Svolta terapeutica

A Luglio del 2004 progressione della malattia, questa volta i medici non sapevano proprio cosa propormi.
Il primario voleva ripetermi una chemio che avevo già fatto, che senso aveva se non aveva funzionato la prima volta figurati se avrebbe funzionato la seconda.
Ormai non avevo piu’ lacrime da versare, avevo paura in un certo senso ma meno dell’inizio.
Dovevo essere piu’ forte di lui, dovevo vincere a tutti i costi.
Sono andata a fare un consulto all’Istituto tumori di Milano ma neanche loro non avevano niente da propormi.
Non era possibile, ero troppo giovane x morire, avevo troppa voglia di vivere, troppe cose da fare, troppa paura di affrontare la morte, anche xchè con queste malattie prima di morire ci solo lunghe sofferenze.
Decisi così di fare la famosa cura Di Bella.
Un signore che abitava al piano di sopra al mio era guarito con quella terapia con un Linfoma molto aggressivo, mi diede il nominativo del medico che lo seguiva così presi un appuntamento.
Il medico era un ematologo di Modena di nome Rossi che segue anche il metodo di Bella.
Mi fece una visita di 2 ore, molto bravo e preparato nella mia patologia.
Mi prescrisse la terapia, avvisandomi che avendo fatto troppa chemioterapia non sapeva quanto avesse funzionato.
La terapia consisteva in: 1 cucchiaio di sciroppo ai retinoidi, vitamina c, calcio, vitamina d, Endoxan ( un chemioterapico a bassi dosi orale) , un farmaco per abbassare la prolattina, Melatonina, Lisozima-Sinacten, Somatostatina da fare con una macchinetta con l’infusore x 8 ore alla notte.
L’ho iniziata subito e non mi diede nessun effetto collaterale, l’unica cosa fastidiosa era quella di avere l’infusore alla notte.
La terapia Di Bella è stato l’inizio delle varie terapie alternative che ho fatto.
Un mese dopo ho iniziato anche la terapia Puccio.
L’ho scoperta tramite un articolo del giornale che parlava di una ragazza con la mia patologia curata con successo da un ricercatore Palermitano di nome Puccio Giovanni , mi sono subito interessata e dopo varie telefonate sono riuscita ad avere in numero della ragazza che detto come rintracciare il sign . Puccio .
La sua terapia consisteva in vitamine , antiossidanti, eccone alcuni( Glutatione-Enzimi-Betacaroteme-Germe Grano-Magnesio-Fluimucil-Ascorbato Potassio metodo Pantellini-Selenio – Coenzima Q10- Noxidant- fermenti lattici-Licopene-te verde-Aloe Arborescent-) tutti prodotti per attivare il sistema immunitario e combattere la malattia senza distruggere il fisico.
Il sign.Puccio è una persona eccezionale, per il suo protocollo non vuole soldi, ti segue per telefono con l’appoggio del medico di famiglia.
Anche questa terapia non mi ha portato nessun effetto collaterale, l’unico problema è che bisognava fare delle flebo , io x fortuna ho una zia infermiera che mi faceva tutto quello che mi serva, diciamo che è la mia salvezza.
Mia nonna mi ha regalò in questo periodo il computer che per le mie cure alternative mi è stato utilissimo.
Stavo ore e ore in cerca di terapie sia alternative che sperimentali in Italia ed al estero.
Non sapendo l’inglese andavo male xchè dovevo tradurmi i vari siti esteri anche perché la maggior parte delle terapie si trovano all’estero.
Ho imparato veramente tanto , potrei quasi quasi fare il medico J)), gli esami da fare sapevo ormai a memoria i significati e dal medico di famiglia gli dicevo io quali fare per controllo.
Sempre tramite internet ho conosciuto la terapia del dott.Nacci di Trieste.
Ho preso un appuntamento anche con lui, una persona umilissima, la visita con spiegazioni durò ben 5 ore.
Nonostante tutto non mi manca mai

La sua terapia consisteva in una dieta molto severa completamente vegetariana , e tutte erbe con proprietà contro il cancro ( Suterlandia-Ganoderma,Germanio + Equiseto , Graviola, Acerola,Miele con varie spezie,aceto di mele,Astragalus,Elettrococo,Calendula,Iperico,,piante Indiane,Shisandra,Ananas,Uncaria,semi albicocca contenente vitamina B17,Scutellaria,ecc) e che attivano il sistema immunitario a combattere la malattia.
Poi non contenta sempre tramite internet trovai in un sito di terapie alternative per il cancro di nome “AERREPICI” del sign Mondini una terapia chiamata (Byosystem ) .
L’ inventore era un ingegnere che aveva la teoria che la causa del cancro sia dovuta a virus,funghi,batteri e parassiti.
Ho dovuto fare un test del cappello per verificare quale di questi patogeni poteva essere la causa della mia malattia.
Una volta avuto il risultato sono andata alla visita , mi avevano detto che avevo l ‘Herpes 6, un virus epatico non identificato ed un fungo.
Mi trovarono scarsa di alcune vitamine e il mio sistema immunitario molto basso.
Voglio specificare che prima di fare il test ti chiedono un sacco di domande della tua patologia, sintomi, malattie precedenti,ecc.
Mi prescrissero dei farmaci molto costosi per eliminare questi patogeni:olio fegato merluzzo,Vetriola,Cartilagine di squalo,carciofo,anice,curry.
Poi mi dissero che l’unica maniera per eliminare completamente i virus sarebbe stato usando una macchinetta chiamata Biohelp costruita dall’ingeniere .
La voglia di guarire era tanta e lo presi, al prezzo di 2000 euro.
Il brutto che dopo un anno scoprii che era tutto falso, mi era venuto un dubbio così spedii i miei capelli dicendo che erano di mio fratello , infatti il risultato venne fuori in base alla patologia che aveva detto di avere mio fratello, una vera truffa , adesso sono sotto causa xchè come me chissà quanti hanno truffato.
Purtroppo bisogna stare attenti xchè c’è tanta gente senza scrupoli che se ne approffita di noi poveri malati che pur di guarire crediamo a tutto, giocano nella nostra debolezza psicologica.
Quindi stavo facendo ben 4 terapie.
Le analisi del sangue migliorarono tantissimo , ma purtroppo con la pet come risultati dei linfonodi non ne avevo avuti.
Purtroppo a causa delle chemio che avevo fatto il mio sistema immunitario era distrutto e il mio fisico non reagiva a queste terapie.
La dieta è stata durissima perché io sono amante della carne del formaggio, ecc quindi ho resistito solo x 3 mesi.
Ormai curarmi era diventato il mio lavoro, prendevo ogni 5 minuti qualcosa, sono arrivata anche a 50 compresse al giorno, un vero incubo.
Ho iniziato una vera e propria battaglia, ho incominciato ad odiare la chemioterapia, non mi aveva curato e avevo visto troppa gente morire.
Con me ho convinto anche gli altri 3 ragazzi ad iniziare le varie terapie, ma non avevano la costanza di seguirle.
Con loro è nata una grande amicizia, ci chiamavamo spesso e ci trovavamo anche per qualche pizza , ci facevamo delle risate scherzando anche del nostro male.
A noi il sorriso non è mai mancato.
Si chiamavano Marco, Nestore e Francesca.
Compleanno mio,mamma di Marco,Francesca.
A Febbraio 2005 la mia malattia era in progressione e mi era venuto anche un versamento pleurico.
Ho dovuto fare una toracentesi per analizzare il liquido pleurico che risultò negativo.
Avevo dei dolori al torace che mi avevano mobilizzato a letto, alla notte piangevo, non riuscivo a dormire in nessuna posizione e gli antidolorifici non mi facevano niente.
Non riuscivano a capire da dove venivano questi dolori , la risonanza alle vertebre che feci risultò negativa.
Mi diedero dei cerotti con degli Oppioidi, mi sembrava di essere come una tossicopendente imbottita di psicofarmaci, mi facevano stasr male togliendo poco il dolore.
Il dott Rossi mi disse che a questo punto avrei dovuto fare un po’ di chemioterapia e mi mandò all’ematologia di Noale da un suo amico Professore Porcellini , visto che a Venezia non ci volevo piu’ tornare.
Il primario di Venezia non si comportò bene con me, avevo richiesto all’ULSS un contributo per la terapia Di Bella molto costosa dicendo che non potevo fare altre cure.
L’ ULSS chiese conferma al primario il quale rispose che io ero in attesa di un trapianto mentre a me l’aveva pienamente sconsigliato e in piu’ disse che mi sarebbe servita solo psicologicamente.
Quindi decisi di andare a farmi seguire a Noale.
Il professore Porcellini mi consigliò una chemioterapia che non avevo fatto l’ ABVD alternata alla Navalbina , essendo una persona aperta mi diede il permesso di continuare anche con le mie terapie alternative, magari diminuendo qualcosa.
Mi ero presentata da lui con due fogli di medicine, rimase sconcertato.
Ad Aprile del 2005 cominciai di nuovo le maledette chemio, ho dovuto rimettere la centrale x la terza volta sempre a causa delle mie orrende vene.
Gli effetti collaterali sono stati sempre gli stessi nausea, debolezza, bruciore alla bocca, stitichezza, tachicardia,candida,rumori e fischi alle orecchie, ansia, blocco delle mestruazioni, sbalzi umorali, herpes,dermatiti,emorroidi,infezioni al naso,verruche,problemi alla pelle vari,ecc
Questa volta non so se sia stato merito di tutto gli integratori non ho perso neanche i capelli e i mie valori hanno resistito molto bene.
Riuscivo a fare anche qualche passeggiata ed a mangiare qualche pizza fuori.
Io vivevo sempre dai miei perché non ero fisicamente pronta per vivere da sola e arrangiarmi.
Mi dispiaceva x il mio ragazzo, mi sentivo in colpa xchè lo vedevo trascurato , ma non voleva nessun aiuto.
Mi sentivo la causa della sua infelicità , mi sentivo sola, abbandonata, non amata , xchè non mi veniva mai trovare.
La scusa era sempre che non sopportava mia nonna, ma secondo me se mi amava sarebbe venuto a trovare me facendo finta che mia nonna non esistesse.
L’estate l’ho passata bene , abbiamo fatto amicizia con mia cugina e il suo ragazzo che già conosceva il mio.
Uscivamo alla sera, andavamo a feste,nei chioschi, insomma me la sono proprio passata.
Con l’inizio della chemio , attraverso un amico dottore di Porcellini ho iniziato anche L’ozonoterapia e l’Idrocolonterapia dall’professor Dall’Aglio a Parma ,queste terapie sono molto utili per disintossicarsi, per i valori del sangue, per superare meglio la chemioterapia, danno energia, e tante altre proprietà.
Il prof Dall’Aglio è una mente, preparato in tantissime cose e sinceramente mi ha dato tanto una mano.
Oltre questo ho fatto anche pranoterapia( andavo a Padova da un signore che la praticava a pochissimi soldi, lui riteneva che la causa del cancro è dovuta da una causa mentale) , cranio sacrale , alimentazione biologica, estrazione amalgame,saponi naturali, e vari integratori di vitamine,minerali,amminoacidi,enzimi,bioflanoidi, polifenoli,probiotici,lipidi,acidi nucleici,pigmenti, acidi grassi,lipogeni,antiossidanti,immunostimolanti,omeopatia, fitoterapia,ecc.
Vi elenco alcuni integratori e prodotti che ho usato: Xt 25-Mak5-Ma631-Liv52-Graviola-Essiac- N Tence – Interluchina 2 omeopatica-cl formula I-II-III serie - Metoxitriptamin- Phitolacca- Oxymune-Degenx-Msm-Noni-Melograno-Ara-Betaglucano-Semi Uva-Semi Pompelmo-Propoli-Neem-Argento Colloidale-Alga Klamth-Edta-Timo- Artemisia-acido lipoico-at 48,49-fitocitrom-papaia- integratori di frutti e verdute antitumorali,peptici di Coccodrillo,-flebo di chelazione-Dhea-Embrionerio- Polvere Merlino- Bicarbonato Sodio- Baobab-Lactofferirin-Olio fegato squalo- Vischio-Pino marittimo,funghi Shitake,Betaina,Lapacho,Soia,Bcg,carbonic group-Silicea-HHV6-(farmaci clinica svizz)-Tamarix Gallica-(omeopata lido)-(Verga)ecc.
Ho seguito il metodo Clarck , sempre a base di integratori, dieta, disintossicazione,togliere amalgame,eliminazione patogeni,eliminazione sostanze chimiche tossiche(shampi,saponi,ecc), eliminazione materiali tossici,ecc
Mi ero appassionata anche alle pietre, olii essenziali, magneti,meditazione, e a capire quale fosse la causa del cancro ,ecc
Ero diventata maniacale, cucinavo con pentole in terracotta, e usavo solo determinati saponi, mia nonna non sopportava piu’ questa situazione.
Come disintossicante del fegato e reni usavo il Tarassaco,Betulla Alba,Cardo Mariano,soluzione Sculz,Aloe,Ficus,ecc
Per la circolazione e gli occhi in Mirtillo, per il cuore la Carnitine e gli Omega, come drenante Linfatico Linphomioti e Grafites,per la flora batterica i probiotici , Tante fibre per regolarizzare l’intestino, x digerire l’amaro Giuliani,per le piastrine tanta melatonina.
Durante tutte queste terapie, la mia malattia anche se pur lenta è sempre stata presente.
A Luglio del 2005 tramite un forum ho conosciuto un ragazzo molto informato nelle varie terapie alternative xchè aveva avuto problemi di cancro con suo cugino.
Questo ragazzo era un grande amico di uno dei migliori medici del Metodo Di Bella ed aveva un protocollo da lui fatto sempre a base di prodotti naturali, ma non poteva comunque darmelo non essendo un medico.
Per fortuna il suo amico Dott Norsa di Verona si rese disponibile a darmi lui il protocollo , una vera bomba di prodotti.
Ci sentivamo spesso xchè mi dava consigli per seguire questo protocollo , mi aiutò in molte cose , e ancora oggi è sempre disponibile .
Purtroppo con il mio ragazzo andava sempre peggio, non lo vedevo mai, mi ero talmente abituata a la sua mancanza che mi stavo abituando alla mia solitudine.
Lo vedevo triste , mi sentivo sempre piu’ in colpa, mi ero convinta di essere io la causa, che non mi amasse piu’ ma non aveva il coraggio di lasciarmi perché gli facevo pena.
Era cambiato, si trascurava sempre piu’, usciva alla sera , lo vedevo sempre piu’ infelice.
Così mi sono accorta che con il tempo il mio non era piu’ amore x lui ma solo tanto affetto come un fratello, così ho deciso di lasciarlo libero.
Non so’, con lui ormai c’era sempre tensione, non ero mai tranquilla, era contrario anche alle mie terapie alternative che invece x me erano la mia unica speranza.
La mente fa tante cose quindi anche se queste terapie non mi davano i risultati dovuti, mentalmente mi aiutavano molto .
Quando l’ho lasciato non l’ha presa x niente bene , naturalmente 10 anni sono tantissimi, e a modo suo sicuramente mi amava, ma io non accettavo piu’ di essere amata in quella maniera.
Per parecchio tempo ha continuato a chiamarmi e massaggiarmi, mi dispiaceva sentirlo soffrire ma non me la sentivo di ritornare indietro, sarebbe tornato tutto come prima e il mio sentimento non era piu’ lo stesso.
Era molto arrabbiato perché era convinto che l’avessi tradito, invece non l’ho mai fatto anche se dopo ho frequentato il ragazzo che avevo conosciuto.
Quel ragazzo l’ho visto solo dopo aver lasciato Mike, anche se non andavamo d’accordo gli volevo troppo bene per tradirlo.
Con il mio amico col tempo nacque piu’ di un’amicizia, io penso che sia stato un’angelo venuto dal cielo.
Un ragazzo di una bontà unica, passava ore e ore al pc x cercare una terapia che mi potesse guarire, mi faceva sentire ancora una persona umana , una donna con tutte le sue dignità.
Non mi prendeva in giro xchè ero grassa, o perché la mia faccia era gonfia dal cortisone, anzi mi diceva che ero bellissima così , e che dovevo riuscir ad amare me stessa prima di tutto.
A Luglio ho iniziato l’ipertemia il una clinica a Pavia dal prof Pontiggia.
Alloggiavo nel suo residece 3 giorni al mese x 4 mesi.
Mi sdraiavano in un lettino con una tuta, mi posizionavano delle piastre sopra il mio corpo che si scaldavano tantissimo e me ne dovevo stare immobile per un ora e mezza.
Come risultati non ne ho avuti.
Tra terapia ,alloggio , mangiare, viaggio spendevo circa 600 euro al giorno.
Avevo interpellato sempre tramite internet anche un certo Ferro , che usava una terapia a base di amminoacidi e integratori vari , ma il personaggio non mi era piaciuto, ho avuto discussioni xchè per fare la sua terapia dovevo smettere tutte le altre e a mè non andava bene.
Poi mi diceva come dovevo fare l’amore ed avere l’orgasmo con il mio ragazzo e quando non gli andava qualche cosa offendeva e mi diceva che se non facevo la sua terapia avrei avuto 8 mesi di vita.
Lo lasciai perdere e dopo alcuni anni scoprii che anche lui era un truffatore.
La chemioterapia non aveva avuto i risultati che mi aspettavo, mi stava debilitando e basta così decisi di sospenderla e fare della radioterapia all’ascella ed ai lomboaortici dove la pet segnalava ancora malattia.
Finita la chemioterapia sono andata 10 giorni a Bassano con mia nonna per rilassarmi un po.
Non era un bel periodo per me, non è facile lasciarsi dopo 10 anni con il proprio ragazzo, poi il pensiero della malattia e la debolezza delle chemio, così ho voluto staccare un po.
Ho avuto una bella accoglienza, mi hanno portato a vedere bei posti e la città.

Il primario decise di farmi fare la radio a Padova, decisero di farmi 17 sedute.
Ero molto debole quindi facevo molta fatica a fare i viaggi .
Insieme alla radioterapia avevo iniziato anche un farmaco di nome Ukrain ,un chemioterapico naturale che si faceva in vena.
Mi dava molti problemi di nevralgie, avevo le gambe durissime e mi facevano male, e molta meno sensibilità in varie parti del corpo.
Ho dovuto sospenderlo perché non so se sia stato a causa delle radio o di quel farmaco ma le mie piastrine erano arrivate a 40.000mila.

In questo periodo ho avuto varie toracentesi a causa del versamento pleurico e trasfusioni di sangue ogni mese circa.
Mi fecero anche un prelievo del midollo osseo perché avevano paura che si fosse ammalato e invece risultò solo che lavorava poco a causa di tutte le terapie che avevo fatto in questi anni.
Non mi volevo arrendere e continuavo sempre la ricerca di nuove terapie.
Mi comperai una macchina del metodo Rife in America che costò 2000 euro e una molto piu’ proffesionale da 5000 euro , queste servivano x eliminare tutti i funghi, batteri e virus.
Rife ha sempre la teoria che il cancro sia causato da questi patogeni.
Poi ho preso anche una macchina sempre in America di nome Infrared foto, un macchinario ad infrarossi con la funzione simile all’ipertemia.
Rife
Infrared
Ho fatto anche vari test particolari come il Biotest ()a Trieste -Iridologico-Vega test da Di Fede e Galasso e Verga per vedere i vari virus che potevo avere -Intolleranze alimentari tramite un esame del sangue e anche da un omeopata con una bacchetta -Stress ossidativo-omega-Aura-Oberon-ecc.
Per fare tutte queste cure costosissime ho dovuto cominciare a chiedere aiuti economici, mettendo cassettine nei negozi, facendo articoli nei giornali, chiedendo aiuto alle associazioni.
Con l’associazione AIL (Associazione Italiana Leucemie Linfomi), ho fatto anche amicizia, specialmente con Paolo che gli voglio un gran bene).
L’AIL oltre a me ha aiutato anche gli altri ragazzi .
Ci ha anche aiutato ad organizzare insieme a dei miei amici , alla municipalità del Lido all’associazione Una mano x tutti (mi stà aiutando tantissimo ormai sono la loro figlia addottiva) ed a Cristina della Bacchetta Magica un grandissimo concerto intitolato Voglia di Vita.
Ha avuto un grandissimo successo, c’erano dei comici Veneziani “ Carlo e Giorgio” grandi persone molto sensibili , un gruppo Gospel ( tra cui Marco e Cristina che voglio tantissimo bene,Pittura Fresca e Gustavo e Paina.
Durante il concerto ho fatto un bel discorso raccontando la mia storia ,è stato molto lungo ma ha fatto commuovere , il primario ha parlato della donazione del midolo osseo.

Una battaglia sempre piu’ dura che mi rende la vita un calvario.Mi stà distruggendo fisicamente e psicologicamente, è brutto dire ma ho avuto anche voglia di morire per non soffrire piu’ .
Avrei voluto buttarmi giu’ dalla finestra, ma non ne ho mai avuto il coraggio o forse non lo volevo veramente. Non riuscivo piu' fare una vita normale, passavo le mie giornate in ospedale x visite,terapie , esami ,medici, o a casa ogni giorno con un dolore o un problema diverso.Quanto vorrei star bene, tornare a lavorare, fare una passeggiata all'aria aperta, uscire con le amiche, fare dei progetti.......e invece sono nel mio letto ad aspettare, pensare, sperare mentre il mondo và avanti.Provo rabbia, gelosia, a volte perdo la fede, vivo in un mondo pieno di ingiustizie, questo mondo x me è l'inferno.
Quanta tristezza quando vedo le mie amiche con il loro bambino o quando vedo le persone divertirsi , che vivono.
Rabbia,gelosia, sono tante le sensazioni che provo.
Ho paura di morire, mi spaventa tanto, non voglio consumarmi in un letto o sputare sangue come ho visto fare ai miei amici.
I miei occhi ormai non hanno piu' lacrime da versare ora è il mio cuore a farlo,il mio cervello è pieno di scene terribili , di paura ,vedo il mio futuro buio ,non mi resta alla sera dire anche oggi è andata.
Questa esperienza mi ha cambiato,di mè è rimasto solo il mio nome,i miei occhi e la mie mente non potranno mai dimenticare tutto questo,rabbia,provo troppa rabbia contro tutti.
A volte penso che il sentimento è una cosa bellissima ma a volte terribile,se non ci fosse il sentimento non ci sarebbe la sofferenza.
Vorrei essere una persona come tanti altri che non sanno minimamente cosa vuol dire star male,essere felice x una pelliccia nuova o incazzarmi x una stupidata.
Ma forse tutto questo mi è servito,se guarirò avrò molti compiti da svolgere e spero di riuscir di essere utile .

Cap 7 Perdita di un grande amico


Con Nestore era nata veramente una grande amicizia, ci chiamavamo tutti i giorni, scherzavamo, gli ho fatto fare anche varie terapie alternative, ma purtroppo non c’è l’ha fatta.
Pochi giorni prima di lasciarci l’ho visto a casa sua sputare sangue, una scena che non dimenticherò mai.
Aveva una grande forza e tanta voglia di vivere, da quel momento in me sono cambiate tante cose e ho incominciato anche a perdere la fede.
Perché togliere la vita ad un ragazzo come lui, facendogli patire le pene dell’inferno prima di morire.
Oltre a lui un mese prima era morta anche Francesca sempre del gruppo nostro, stava male ma non mi aspettavo che ci lasciasse così all’improvviso.
Ecco un articolo che ho dedicato a lui:



Cap 8 La battaglia continua

A Gennaio 06 tramite un ragazzo che ho conosciuto in un forum di Linfomi, mi consigliò di fare un test in Germania del Pcr di chemiosensibilità e sensibilità ai nuovi agenti.
Lo facevano alla Klinik Leonardis vicino Monaco.
Andai subito, il primario mi visitò accuratamente ed era preparatissimo sia nelle cure ufficiali e non.
Mi disse che la situazione era difficile, ma che avevo ancora speranze.
Dal test risultai sensibile a 4 chemioterapici: Endoxan,Vincristina,Etoposide,BCNU.
Tutti i chemioterapici fatti in questi anni non ero risultata sensibile, che rabbia se l’avessi saputo prima avrei fatto delle chemio mirati senza fare chemio a casa soffrendo e perdento tempo x niente.
E pensare che in Italia non lo conoscono, che vergogna.
Sono risultata anche sensibile a nuovi agenti usati x altre patologie come:il Velcade usado x il Mieloma, Tarceva usato x il tumore al polmone, Advexin, Avastin inibitore del VEGF usato x il tumore al rene,Talidomide sempre x il mielose, e vari integratori naturali come la vitamina c,c-Statin inibitore dell’angiogenesi,Artesunate usato x la malaria, Salvestro a base di frutti,indol-3 a base di broccoli,Quercitina.
Il prof Porcellini sempre gentile decise di darmi alcuni dei farmaci consigligliati dal test così iniziai a Febbraio del 2006 la Talidomide co l’Endoxan.
La Talidomide mi dava troppi effetti collaterali così decisi di smetterla.
Mi si gonfiavano tantissimo le caviglie, mi faceva ritenzione dei liquidi e parecchi dolori.
In questo periodo sono andata anche in Germania dal dott Martin per provare a fare in vaccino delle cellule Dendritiche , ma non sono riuscita a farlo xchè i miei monociti non andavano bene.
Sempre nella sua clinica ho fatto il New Caste Virus, un vaccino con dei batteri dei polli che doveva attivare il mio sisteme immunitario a combattere la mia malattia ma purtroppo non ha funzionato.
Per andare in Germania per la prima volta presi l’aereo, avevo giurato che non l’avrei mai preso e invece ho dovutofare anche quello.
Ero terorizzata, ho dovuto prendermi dei tranquillanti, un esperienza bruttissima.
Mi fischiavano le orecchie e mi mancava l’ossigeno, e il mio ragazzo sapendo che non so l’Inglese mi faceva prendere degli spaventi dicendo che le Hostes dicevano che c’erano problemi al motore.
Sono andata da un immunologo a San Remo di nome Andrà che segue la terapia di Tallberg, a base di amminoacidi,Tamoxifene, dieta,Cervello di Maiale e altri integratori, ma questa non l’ho mai iniziata anche xchè il cervello di maiale mi faceva troppo schifo.
Sono invece andata in Olanda con il mio ragazzo alla clinica Esseadi a fare delle saune disintossicanti, per eliminare tutte le schifezze che avevo dentro.
E’ molto importante la disintossicazione.
Con l’occasione sono andata a visitare Amsterdam , sono ribasta sbalordita, una città di solo sesso e droga, per fortuna il resto dell’Olanda non è così.
Sono andata in Svizzera alla clinica Paracelsius che tramite dei test particolari del sangue mi trovarono dei virus da eliminare e mi prescrissero vari farmaci omeopatici.
Il mio ragazzo è andato anche in Filandia da Emby , la teoria di questo medico è che il Linfoma sia da causa batterica simile alla tubercolosi.
Mi portò a casa un scatolone di farmaci tutti naturali a base di vitamine, minerali,Msm, e alcalizzanti.
Ho provato degli immudolanti dalla Russia, che mi hanno peggiorato la situazione, la mia malattia è nei linfociti, quindi stimolandoli avevo fatto progreddie la malattia.
Di Fede e Galasso e Verga invece mi prescrissero dei farmaci omeopatici contro degli Herpes virus risultati positivi dai test che avevo fatto.
Io penso di aver provato quasi tutte le terapie alternative esistenti in internet di tutta Europa e del mondo.
Ho perso la fiducia di tutti e di tutto.
Ho capito che la cura definitiva per il cancro non esiste, tutti vogliono curarti, tutti ti guariscono con la loro terapia ma alla fine la gente muore.
La chemio funziona bene solo in certi tipi di tumore e allunga la vita ,la singola terapia alternativa non basta , forse se non fossero ostinati entrambi con l’unione si otterebbe molto di piu’.
Invece c’è l’odio tra l’oncologo e l’alternativo.
Un errore molto grosso è che gli Oncologi fanno le chemio che distruggono tutto il fisico senza prescrivere una vitamina, che invece a parere mio sarebbe importantissimo.
Non sono poi preparati, se uno non si informa da solo non ti spiegano niente, ti ritrovi spaventando, sapendo solo di avere il cancro e fare le chemio.
Con tutte queste terapie ho avuto ben pochi risultati , l’infame era proprio un infame,ormai resistente a tutto.
Mi sono rivolta alle migliori cliniche specializzate in Svizzera,America,Isdraele,Germania,tutti i migliori ematologi(Mandelli,Bacigalupo,Damasio,Carrella,Di Nicola,Corradini,Aversa,Zinzani,e tanti altri ) d’Italia , avendo sempre la stessa risposta che non avrebbero saputo cosa fare.
Addirittura un trapianto di midollo sarebbe stato x me troppo pericoloso con una probilità di riuscita tra rischi di rigetto e di guarigione solo del 20-30%.
Non potevo rischiare , le percentuali erano troppo basse e in piu’ mi avevano detto che se tutto andava bene oltre alle atroci sofferenze avrei avuto dei danni enormi che non mi avrebbero piu’ fatto fare una vita decente.
A marzo del 2006 tolsi d’urgenza il terzo cateterino, mi ricoverarono d’urgenza con 40 di febbre, saltavo dall’letto.
Ero a casa con mia nonna, gli dissi chiama subito l’ambulanza xchè mi sento malissimo, mi ricoverarono subito , facendomi tutti gli esami e togliendomi d’urgenza il cateterino.
Infatti la causa era proprio quella si era infettato come quello precedente, e mi ero presa il stafilococco Aureas.
Piu’ di 10 giorni di ricovero sotto antibiotico,bisogna stare attenti xchè a volte queste infezioni possono essere anche mortali.
Bisogna sempre tenerlo pulito, con attrezzatura sterile xchè è collegato alla vena che porta al cuore.
Andando ad un congresso del Metodo Di Bella con il mio ragazzo e il dott Norsa , abbiamo sentito un discorso molto interessante del dott Pianezza di Genova, così decisi di prendere subito un ‘appuntamento con lui.
Alla visita mi sembrò molto preparato, mi diede tanta fiducia, anche se mi faceva dei discorsi talmente complessi delle cause del cancro che non ci avevo capito quasi nulla.
Mi prescrisse la terapia Di Bella che anche lui usa, con aggiunta di un prodotto di nome F.A.C. in via di sperimentazione a San .Marino.
Per procurarlo ho dovuto andare a San.Marino di persona , passare una visita ed entrare nel protocollo di sperimentazione.
Ho avuto subito ottimi risultati, ma non so se sia stato quello il motivo , dopo aver preso l’ Adjuvant Plus di Zora (sempre un farmaco immunostimolante con batteri)si gonfiarono di nuovo i linfonodi.
La mia passione : peluche folletti gnomi troll fate ecc


Cap 9 Passo dopo passo


30-6-06 Ho ricevuto il risultato della pet, la malattia è in progressione.
Le localizzazioni sono all’ascella,al pettorale,alle vertebre,alla pleura, collo, all’addome e ai tessuti molli e coste.
A questo punto all’ematologo gli è venuto il dubbio che possa essere un altro tipo di tumore cosi mi ha consigliato una biopsia.
Prima di fare una biopsia piu’ invasiva ho fatto un’ l’agospirato ai linfonodi del collo e pettorale , sono risultate cellule linfoprolivative così hanno escluso un altro tipo di tumore.
Io sono a rischi perché l’effetto collaterale della chemioterapia e radioterapia che cura il cancro è un cancro secondario(da piangere).
Senza pensare a tutti gli esami radiologici cancerogeni che ho fatto.
Non sapevo piu' cosa dire, ero stanca, debole, e questo mi spaventa. L' energia che ho sempre avuto non c'è l' avevo piu'.La tempesta non finiva piu’, la mia nave stava affondando .
Grazie al primario che mi stà seguendo, il migliore che ho conosciuto in tutta Italia x la sua umanità e mentalità , mi comincio il Velcade un farmaco usato x il mieloma ma che stava dando ottimi risultati anche x il linfoma con il Tarceva.
Per il Velcade ho dovuto fare domanda al ULSS xchè non era un farmaco x la mia patologia, il primario dicendo che non aveva altre terapie da propormi , riuscì avere il permesso di farmelo.
Erano 2 farmaci che ero risultata sensibile al test fatto in Germania. Ho fatto la prima seduta, gli effetti collaterali mi avevano detto che sarebbero stati piastropenia e neuropatia.
Mi portò una debolezza grandissima, non riuscivo ad alzarmi dal letto, mi seccava la pelle provocandomi un prurito tremendo giorno e notte , macchie viola in tutto il corpo, sembravo un cavallo pezzato, avenzo le piastrine basse e grattandomi mi riempivo di ematomi.
Non c’è la facevo piu’ , non avevo un minuto della giornata senza avere il maledetto prurito,ho provato tutte le creme possibili, facevo bagni,prendevo antistaminici,ma non passava.
Non sapevo se la causa fosse il farmaco o la mia malattia.
Questa volta me l’avevo vista proprio brutta, ho pensato che fosse finita x me o a volte mi è venuta voglia di buttarmi giu’ dalla finestra purchè tutto questo finisse.Il mio stato d'animo rispecchia la mia debolezza, quindi in queste giornate vedo tutto nero .
Alla fine xò nella mia pocchissima energia mi veniva una forza, quella che tuttora mi fa andar vanti che mi diceva: La vita è dura ma io resisto !!!!! 18-07-2006 Ho finito il primo ciclo di Velcade. Sono distrutta, ho una forte debolezza,nausea,appetito zero,depressione, insomma mi sento proprio uno stracccio.Spero tanto siano gli effetti collaterali del Velcade. Le piastrine sono scese a 22 e ho dovuto fare 2 sacche di sangue. Da una settimana ho febbre e forti dolori al torace e addome, questo mi preoccupa molto, anche se c'è una cosa molto positiva, i linfonodi sono diminuiti. Mi manca la cosa piu' importante, l'energia.....senza di quella perdi la voglia di lottare e vedi tutto negativo. Sono molto triste anche perchè il mio amico d'avventura stà rischiando di morire, ci conosciamo da tempo x questo gli voglio tanto bene. Eravamo in quattro, adesso a lottare siamo in due. E' molto grave a causa di una infezione ma sono sicura che ce la farà. Venerdì se tutto va bene inizio il secondo ciclo. Sono stufa di star male, x me vivere stà diventando difficile e faticoso, ho tanta paura di perdere questa battaglia. Ho tanta persone che mi vogliono tanto bene e questo mi fa andare avanti.
14-8-06 Cosa posso dire? Nono ho piu' parole. Ho perso un ' altro grande amico d'avventura, Marco , io sono rimasta l'ultima del gruppo. A volte penso, adesso toccherà a me. L'ho visto prima che venisse portato in rianimazione, non vi dico in che condizioni.
Disteso a letto, con l’ossigeno e un camice tutto pieno di sangue mentre sua mamma piangeva disperata.
Mi dispiace a dirlo ma stò perdendo la fede,perché il signore fa sì che succeda tutto questo.Mi piange il cuore anche x i suoi genitori che l'hanno assistito con amore x tutti questi anni, hanno sperato fino l'ultimo e il ringraziamento è stato questo. Ma c'è una giustizia? Io ho finito il secondo ciclo di Velcade, molto pesante, i sintomi che ho avuto sono stati astenia,perdita appetito,piastropenia,stipsi,dolori arti,ritenzione idrica,depressione,ecc Venerdì, in base alla risposta pet dovrei continuare con il terzo ciclo. Mi hanno chiamato anche in Germania x iniziare la sperimentazione con le cd 30, in caso il Velcade non funzionasse, ho un anno di tempo x iniziare . Sono triste, stufa, avrei voglia di fare tante cose e invece questo incubo non finisce piu'. Io resisto , continuo a lottare e a sperare ma non c'è la faccio piu'. Ho provato veramente tutto. Non voglio morire, ho paura, specialmente xchè ho visto che prima di morire bisogna soffrire tanto. Mercoledì avrò il risultato della pet , vi farò sapere. Ringrazio tanto gli ematologi Bertoldero e Porcellini, gli voglio veramente bene. Guarire x me è un miracolo, speriamo che i miracoli esistano ..
23-8-06 Il Velcade stà dando dei risultati, ma non su tutti i Linfonodi. La tac conferma una massa vicino al rene di 5 centimetri che segnalava la pet. Invece x fortuna nel polmone c'èra solo il solito versamento. Proggetti............sono 2 le strade : seguire il consiglio degli ematologi trapiantologici , quindi fare il trapianto x come dicono loro l'unica soluzione x guarire , o proseguire con queste nuove cure biologiche con la sperenza di mantenere la malattia e trovere prima o poi quella giusta che mi guarisca. I risultati del trapianto nel Linfoma sono tropo pochi x l'alto rischio che avrei (tossocità,ricaduta,rigetti),quindi ho deciso di fare come mi hanno proposto di fare altri 2 cicli di Velcade, il Tarceva e poi andare in Germania a fare le anti cd30. Eventualmente potrei fare anche una super cura che blocca i fattori di crescita che mi ha prescritto il super prof, Pianezza, il problema è che costa circa 6000,00 euro al mese. Cavolo, al posto di buttare via i soldi in tante sciocchezze, potrebbero passarmi i farmaci anche se non indicati x la mia patologia. x delle leggi stupide fanno magari morire delle persone che avrebbero delle possibilità. D'altronde ormai in questo mondo si vive x il dio denaro. Mi sento un pò meglio, anche se il prurito mi tormenta. La mia nave continua a prender acqua, manca poco x affondare, la tormenta non vuole acora finire , ma io con l'aiuto dei mie capitani continuiamo x la nostra rotta sperando di vedere un spiraglio di sole e arrivare prima o poi alla meta “ La guarigione”.Un ringraziamento a tutte le persone che mi sono vicine che sono veramente tante ed a i medici stupendi che ho trovato che mi stanno aiutando.
16-9-06 Ho dovuto interrompere il Velcade. Mi ha dato ottimi risultati in alcune masse, ma nella massa dell'addome no anzi continuava a crescere. Ho iniziato una nuova terapia molto costosa : Tarceva,Nexavart, Somavert, sono tutti inibitori. Non essendo farmaci ho dovuto comperarli in Svizzera, mi sono costati 10.000,00 euro. Ho chiesto aiuto alla regione ma devono ancora rispondermi. Sono in attesa di essere chiamata anche x un agospirato alla massa tra il rene e il pancreas x vedere l'entità. Il chirurgo mi ha consigliato di toglierla solo se fosse un altro tipo di tumore, xchè se si trattasse della mia solita malattia sarebbe solo invasivo x me ma non risolutivo. Stò passando proprio un periodo negativo, non vedo piu' un spiraglio di luce, ho pensato piu' volte di scrivere il testamento o desiderato una pistola x farla finita. Stò vivendo un calvario, le strade si sono chiuse, le anti cd 30 sembrano non funzionare, con il trapianto ho solo il 20-30% di sopravivenza, mi vedo la morte in faccia ma io non voglio morire. Sono arrabbiata , ho voglia di fare tante piccole cose ma le forze non mi permettono di farle. Ho voglia di vivere questa stupenda vita, ma non da larva. Perchè farmi nascere x poi togliermi la vita? Io lotterò fino all'ultimo respiro, ma se dovessi perdere un mio desiderio sarebbe di morire con dignità,e non consumata in un letto con l'ossigeno. Io sono d'accordo x staccare la spina in certi casi. Beh, meglio non continuare con le mie negatività. X finire mi è venuto un bel sfogo di Herpes Zoster, è riuscito a farmi piangere dai dolori.
E’ da piu’ di un anno che vado avanti, ogni tanto mi vengono delle bolle nella schiene molto dolorose e che ci mettono tantissimo a guarire.Domani faccio un controllo eco x tenere sotto controllo la situazione. Aspetto di fare l'agospirato e poi si vedrà, intanto proseguo la cura con le dita incrociate.
Una cosa positiva è che sono riuscita ad andarfe qualche giorno in montagna aMadonna di Campiglio.
Sono andata con mia mamma,il suo compagno e il mio ragazzo.
Ho visto bei posti,ho mangiato bene e sono andata anche a cavallo.
22-10-06 Oltre i farmaci che stò gia prendendo, ho iniziato anche un farmaco della Cina(Gendicine).
Ha costato 5000,00 euro, le spese diventano sempre piu’ alte, la regione e l’Ulss mi ha negato questi farmaci rispondendomi che non essendo x la mia patologia non sapevano se mi sarebbero serviti quindi x l’Ulss poteva essere solo uno spreco di soldi.
Che vergogna, una persona che vuole vivere, non gli viene neanche data la possibilità di provare a curarsi , oltre avere lo stress della malattia , uno deve avere anche quello di pensare a come proccurarsi i soldi x curarsi, prendere arrabbiature e perdere un sacco di tempo.
In due anni ho speso 150.000 euro, se non fosse stato per l’aiuto di chi mi vuole bene non sarei mai riuscita a sostenerle.
Anche se non sono guarita sono sicura che mi hanno aiutato molto a rallentare la malattia, non so se altrimenti sarei ancora viva.
Non tutti hanno il coraggio di fare tutto quello che ho fatto io, x le cure molto impegnative, il coraggio di chiedere soldi, girare tutta l’Italia ed Estero,stare ore al pc cercando, quindi si arrendono al loro destino affidandosi solo al proprio oncologo.
Non c’è medico che non dica che in tutta la carriera non hanno conosciuto una persona come me.
Ci sono dei protocolli, uguali x tutti, finiti quelli x noi è finita.
x gli oncologi siamo numeri, siamo troppi , non hanno il tempo d’informarsi se ci fosse qualcosa da loro non conosciuto da poter salvare questa persona, in piu’ c’è l’orgoglio, non ammettere la sconfitta , non ammettere che la chemio è un fallimento xchè nei maggiori casi allunga la vita ma non guarisce, non aver l’umiltà di chiedere un consulto ad un altro medico,eccI linfonodi superficiali continuano a scendere, ma la massa addominale cresceva. Ho fatto anche un 'esame citologico alla massa renale in chirurgia aVerona , risultato negativo. L'ematologo mi ha detto che non era affidabile e che probabilmente non hanno raccolto il materiale giusto. Questa massa mi ha rotto, così ho deciso di farla togliere. Giovedì mi ricovero e me la bruciano con la termoablazione. Ho un sacco di disturbi:febbre,prurito,dolori,debolezza,il problema è che non si capisce se sono sintomi della malattia o effetti collaterali delle terapie. L'unica cosa che posso dire è che sono stufa.
2-12-2006 Non ho fatto l'intervento ma 2 biopsie, una al rene e una alla schiena. Ho avuto il risultato e conferma il solito infame. Giovedì finalmente ho il ricovero , mi tolgono dei linfonodi sottocutanei al torate e la massa alla schiena. In un secondo intervento mi tolgono quelli addominali ed un’ altro alla schiena. Mi sono rotta me li faccio togliere tutti. Nel frattempo ho iniziato anche l'interferone. La battaglia continua Greta
Mi sono ricoverata a Modena, il dott Davidovich mi ha fatto l’elettrochemioterapia ad un linfonodo toracico e uno al seno.
L’elettrochemioterapia l’ho fatta in anestesia locale.
Centrano la massa usando la Tac, con una sonda con molti aghi,quando questa è inserita bene nella massa schiacciano un pulsante della macchina collegata con un cavo che rilascia una scossa fortissima che dura pochi secondi.
E’ talmente forte che devono tenerti duro .
Per fortuna dura poco quindi è un male sopportabile.
Non ho fatto tempo tornare a casa da Modena che l’Ematologia mi ha chiamato x ricoverarmi a causa del " Cytomegalovirus", e per non bastare anche una bella bronchitina. Mi hanno fatto 24 ore su 24 flebo di antivirali,antibiotici e antifunginio , sono distrutta.
Ecco la causa della mia miopia, da un’occhio non ci vedevo quasi piu’ ,ho dovuto comperarmi anche gli occhiali per usare il pc.
Io davo colpa ai farmaci, invece è un classico di quel virus.
L’ospedale fa tristezza e lo ero ancora di piu perché ero in una stanza con tre persone molto ammalate, una con un tumore al cervello,una al colon ed una al peritoneo tutte terminali.Tornata a casa mi sono trovata la busta con la diagnosi della biopsia: Linfoma non Hodgkin a grandi cellule??????? Lunedì chiamo il patologo e voglio chiarimenti, ho già sentito casi di trasformazione ma ho i mie dubbi. Domani vado al S.Raffaele x sentire se posso fare la tomoterapia all'addome , una radioterapia meno invasiva della radio.
20-12-06 Il radiologo di Milano ha consigliato a mia mamma una radioterapia simile alla tomoterapia che avrei potuta fare a Venezia(IMRT).
Non essendo residente a Milano quel tipo di terapia avrei dovuta pagarmela, 15.000 euro, che vergogna.
Il problema è che in tutta Italia ci sono solo due di questa macchine.
La sanità mi fa sempre piu’ schifo.
Prevenzione poi ci sono anni d’attesa, diagnosi sbagliate,ore d’attesa,pochi posti letto,medici incompetenti,malati trattati male,ecc
Per una trasfusione di piastrine dalle otto di mattina sono tornata a mezzanotte, oppure ho passato ore in pronto soccorso stando malissimo.
Non mi fido piu’ di nessuno, non mi hanno visto un linfonodo al polmone e uno al torace di 5 cm.
Mi hanno fatto stare una mattinata intera con un sfogo nella pelle causato da una trasfusione di piastrine, per non darmi un antistaminico che avevo chiesto , in base al esperienza già avuta.
Dopo ore la dottoressa molto seccata , facendomi anche una battuta di presa in giro , mi fece fare l’antistaminico perché non mi lamentassi piu, in pochi minuti sparito tutto.
A volte possiamo essere un po pesanti, ma i medici dovrebbero capire che abbiamo molte paure, basterebbe una parola per tranquillizzarci , invece ti rispondono a volte seccati come fossimo dei paranoici allucinati.
Io ormai qualsiasi dolore che ho ,anche ad un dito, penso subito che sia dovuto alla malattia, a volte ho ragione a volte no.
Ormai scopro i linfonodi prima della tac o degli ematologi.
A volte non mi credono fino a quando non hanno un esame radiologico che lo dimostri e questo mi da fastidio.
Mi sono informata e ho visto che la radioterapia IMRT nla facevano a Mestre.
Conoscevo il radiologo, gli ho esposto il problema e mi ha fatto andare da lui subito.
Rispetto alla radio normale mi avrebbe salvato il rene.
Oggi ho fatto il centramento x la radiorerapia, un'altro tatuaggio in piu. Mi hanno detto che ci vorrà un mese circa d'attesa. Domani invece avrò il ricovero x distruggere alcuni linfonodi alle vertebre che mi provocano forti dolori al torace con la termoablazione .Questa volta lo sistemo io x le feste. 24-12-06
In questo tempo sono successe varie cose. Il risultato della biopsia è stato : Linfoma di Hodgkin, il solito infame. Ho avuto un'altro intervento, ho fatto la termoablazione a due formazioni vicino le vertebre che mi procuravano tanto dolore.
E’ stato dolorosissimo, mai sentito così male in vita mia.
In anestesia locacale, sotto tac, entrano con una specie di ago enorma nella massa , questo ago per cinque minuti arriva ad una temperatura altissima per far morire la cellula malata.
Hanno dovuto farmi anche della morfina x i dolori enormi che avevo dopo l’intervento.
Per fortuna il giorno dopo stavo già bene, il mio ragazzo è venuto a prendermi e sono riuscita ad andare a mangiare in un agriturismo dove allevavano asini.
Ho mangiato tutto a base di asino, buonissimo, anche se mi dispiaceva molto.26-12-06 Conoscete qualcuno che toglie il malocchio? Sono tornata a casa dall'intervento, felice di festeggiare il Natale e di abbuffarmi e invece il 23 mi è venuto un febbrone e alla mattina della vigilia mi sono alzata con nausea brividi e febbre, risultato influenza intestinale, con nausea diarrea e febbre. Tre giorni senza mangiare mentre gli altri si abbuffavano , che rabbia.
E pensare che avevo fatto comperare tutto il mio pesce preferito.
Ho passato giorni brutti, sono senza forze, ma una cosa positiva è che mi è tornata la forza di vivere e di lottare ancora. Un grazie a tutte le persone che mi vogliono bene e mi stanno vicino e x l'aiuto economico x proseguire le mie costose cure. Un abbraccio a tutti con affetto Greta
5-01-07 Non sto ancora meglio, sono molto debole e la febbre persiste, speriamo non sia altro. Dopo la befana dovrei iniziare anche la radioterapia, 15 sedute e l'ultimo intervento a Modena x il linfonodo intercostale .Ho iniziato anche degli antibiotici,ci sono molte teorie che l' Hodgkin sia di causa batterica simile alla Tubercolosi , cosi ho deciso di provare anche questa . 8-1-07
Oggi ho chiamato ed il ricovero ed è programmato x lunedì. Avrei potuto aspettare ma preferisco fare tutto subito cosi sono fuori di un pensiero. Dovrei fare la termoablazione o l'elettro chemioterapia ad un linfonodo dei tessuti molli intercostali ed a uno all'ascella. Per la radioterapia invece ci vorra una quindicina di giorni. Cavolo se ci penso a tutto quello che sto subendo in questo periodo mi vengono i brividi.
Mi sento tanto cavia. Speriamo che tutta questa fatica servi e in un 2007 migliore dell'anno passato.
21-1-07 Sono tornata, con un linfonodo in meno.
Ho fatto l’elettrochemioterapia ad un linfonodo vicino alla costa.
L'hanno bruciacchiato x bene, fra una 15 di giorni vado a sterminare anche quello dell'ascella. Finito la radioterapia faccio la pet, poi spero di riuscire andare in Germania a fare la famosa sperimentazione con le anti cd 30. Sono debole ma mi sento meglio, sono riuscita anche ad andare a prendermi i mobili x la nuova casa. Ho anche un nuovo amico, un bellissimo persiano di nome Camillo , un regalo da parte di mio fratello.
Sono sempre a casa da sola,così mi ha preso una compagnia.30-1-07 Con la termoablazione e l'elettrochemioterapia che ha eliminato alcuni linfonodi, sono rinata, non ho piu quei dolori terribili che mi ossesionavano. Ho anche piu forze, mi muovo di casa, molto meglio. Continuo a prendere l'interferone , MDB, FAC,antibiotico,argento colloidale. Ieri dovevo iniziare la radio, ma non ho potuto x le piastrine troppo basse, dovro smettere x un po l'interferone sperando sia quella la causa che mi abbassa le piastrine. Il prurito persiste, sono tutta piena di ematomi ed ho continue bollicine che mi fatto tanto prurito.
Non capisco ormai è un bel po’ che vado avanti con questo prurito e queste bollicine che ogni tanto sfogano in tutto il corpo. Anche i dermatologi non ne capiscono un gran che.
Prima si pensava herpes, adesso dermatite, nn capisco piu niente.Un saluto a tutti Greta
4-2-07 Ho fatto 15 sedute di radioterapia, come effetti collaterali tanta debolezza e nausea. Ho dovuto fare anche una toracentesi xchè il polmone si era riempito d'acqua.
Finalmente ho finito la radio, la massa non si è ridotta ma mi hanno detto che si può ridurre anche dopo. Ho fatto una risonanza magnetica , ho un linfonodo all'ascella, uno nei tessuti molli del torace, tutte le vertebre alterate ma queste potrebbero essere alterate anche dall'osteoporosi, ispessimento con versamento pleurico e questa è la cosa piu' seria.Sono andata anche all'IEO, dal primario di chirurgia toracica e mi ha consigliato un talcaggio per evitare che continui a formarsi liquido pleurico. Martedì invece vado a L’aquila a fare il test di sensibilità ai farmaci .
Chissà come mai in Italia non lo fanno e la maggior parte degli oncologi non lo conoscono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che ci sia qualche interesse???????Continuo ad avere tantissimo prurito , gonfiore addominale e dei dolori toracici. Il primario mi ha detto che posso riprendere con la mia terapia : Interferone-Tarceva-FAC-Bassado-Colchicina-cortisone-Sandostatina –Paractin-Argento colloidale-Beriglobin-integratori e vitamine-Ozonoterapia- Faccio una prova x un mese sperando di vedere dei risultati altrimenti rifarò il Velcade o una nuova terapia che mi ha proposto Pianezza. Lunedì mi ricovero x l'elettrochemioterapia all'ascella e al torace. La vita è dura ma io resisto.....Greta
Gio Mar 08 2007Fra 15 giorni avrò i risultati del test , e in base a quello mi hanno proposto una chemio mirata alla pleura ed a il rene. Mi entrano dalla aorta e mi iniettano una dose elevata di chemio , poi mi fanno un lavaggio del sangue x togliere eventuale chemio che và in circolo. Oggi dovevo andare a festeggiare la festa della donna, invece ho dovuto stare tutto il giorno a letto dai dolori. Auguri a tutte le donne Lunedì mi ricovero per togliere il linfonodo all'ascella .
Ho ricevuto un bellissimo regalo, ero tristissima x la perdita del mio gattino, così il mio ragazzo per farmi tornare il sorriso mi ha regalato una bellissima Carlina di nome Isotta.
Dom Mar 18, 2007 Sono tornata da Modena, ho fatto la termoablazione ad una massa tra la vertebra e la pleura che si era riformata. Ho sentito meno male xchè mi hanno fatto della morfina. Questa volta ho avuto paura, per mirare la massa hanno bucano una vena, spruzzavo sangue come una fontana, mi sono vista morta. Mi hanno fatto subito una tac x fortuna era una cosa superficiale. In questi giorni ho avuto parecchi dolori dall'intervento, oggi meglio. Venerdì mi ricovero all'Acquila x l'intervento (chemio loco regionale alla pleura). E' dura ma io resisto. Un bacione a tutti Greta Lun Apr 02, 2007 Ciao, sono tornata dall’ Aquila dopo 10 giorni di ricovero . Dovevano essere solo 3 ed un'anestesia locale, invece facendo la tac la situazione era peggio di quanto ci si aspetasse. Ho tutte e due le pleuri malate,ascella, lomboaortici,ossa,una massa di 10 cm che prende il rene-surrene e pancreas.
E’ stata dura sapere che la massa addominale dopo la radio è aumentata al posto di diminuire , e ancora di piu’ triste sapere che si è ammalato anche l’altro polmone.Mi hanno tolto 1,5 di acqua dal polmone altrimenti l'anestesia sarebbe stata troppo pericolosa x me. Ho avuto 6 ore di anestesia totale, mi sono svegliata con un drenaggio alla gamba , il catetare e il cvc al collo. Mi hanno fatto della chemioterapia loco regionale entrando dall'arteria dell'inguine. Mi hanno iniettato Etoposide e BCNU 10 volte superiore che in vena, a questi farmaci sono risultata sensibile al test in Grecia. Durante l'intervento sono stata sotto ad una macchina x 2 ore x pulire il sangue dalla chemio che poteva essere andata in circolo, così gli effetti collaterali sono quasi zero e il midollo non viene danneggiato. Il prof Guadagni è stato meraviglioso, è una persona molto scrupolosa, preparata,onesta,con mentalità aperta e sopratutto umano.
Molto gentile e disponibile il suo collega Canos che mi ha seguito con Guadagni.E' stata dura ma è passato tutto, adesso ho un bel taglio nel linguine di 10cm, il cvc l'ho fatto togliere, ma con il prossimo intervento che dovrò ripetere il prossimo mese mi farò mettere il port. Ho le vene massacrate.
Sono stata anche da Simoncini che mi ha ordinato il Bicarbonato, la sua teoria è che il cancro sia un fungo. Il 17 ho la pet incrocio le dita.

20-4-2007
Il bicarbonato ho dovuto sospenderlo a causa delle mie vene, bruciava troppo.
In cambio ho iniziato il Cloruro di Cesio e il Carctol che hanno una funzione simile.
Dovevo iniziare anche in Sutent un inibitore dell’angiogeneni, ma devo aspettare a causa della ferita che continua darmi problemi.
I linfonodi dell’linguine dove sono stata tagliata continuano formare siero , devo drenarlo 3 volte al giorno per svuotare la sacca di liquido che si forma.
Per fortuna ho un buchetto dove esce altrimenti dovrei farmi siringare.
Ormai io e mia mamma abbiamo imparato così non serve andare dal chirurgo.
Se non si dovesse risolvere dovrei farmi riaprire la ferita e fare una specie di pulizia, spero proprio di no.
Io e mia mamma ormai ne sappiamo piu’ dei medici, mi faccio prescrivere e mi leggo gli esami del sangue,mi curo in gran parte da sola,mi sento i sintomi prima dei medici o esami radiologici,conosco un sacco di farmaci,ecc
Non mi fido piu dei medici, sono troppo superficiali.
Sono proprio stufa, a causa di questa ferita devo stare tanto a riposo e niente compiuter così mi annoio tantissimo.
Ho provato fare qualche passeggiata, ma mi si gonfia ancora di piu.
Per fortuna ogni fine settimana ho il mio ragazzo che mi tiene compagnia, e le mie amiche ogni tanto vengono a mangiare da me.
Ary-Erika-Carlotta-Jenni
Ieri ho avuto i soliti dolori allucinanti, ho pianto tanto, per fortuna oggi và un po meglio.
Ho di nuovo anche il polmone pieno d’acqua, mi manca parecchio il respiro e parecchia tachicardia e per non finire il prurito e le bollicine che mi tormentano.
Ho dovuto prendere dei sonni feri per riuscire a dormire e non sentire il prurito.
Ho fatto la pet a Castelfranco, il risultato lo avrò fra una settimana, così vediamo a che punto è la malattia.
Ho tanta paura del risultato perché non mi sento bene.
Questo nuovo prodotto mi provova tantissimi bruciri alla bocca, non sento piu i gusti e anche nelle parti intime.
Altri disturbi che mi da sono nausea, mal di testa e tanta debolezza.
Adesso non mi resta che aspettare i risultati della pet e poi si vedrà.
25-4-07
La pet mi ha dato dei miglioramenti alla pleura e alla massa addominale ma ci sono localizzazioni nuove.
Continuo ad avere tanta mancanza di respiro a casa del versamento , dolori alla schiena, debolezza e prurito.
Sono molto giu di morale a volte vorrei mollare tutto.
Mi si è informicolita anche meta faccia, il neurologo mi ha ordinato una risonanza per escludere il peggio.
La ferita continua darmi problemi, forma liquido di continuo e devo drenarla piu volte al giorno.
Per fortuna si è formato un forellino dove fuoriesce altrimenti dovrei siringarmi.
Martedì mi ricovero all’ Aquila x togliere il liquido al polmone, riaprire e sistemare la ferita, fare una tac e la risonanza, e probabilmente il secondo intervento.
Sono veramente stanca non c’è la faccio piu.
10-5-07
Sono ricoverata all’Acquila, la ferita era infettata, aveva una sacca di pus e una specie di rigetto.
Me la stanno curando, mi sembra molto meglio.
La tac ha dato un buon miglioramento all’addome e alla pleura .
Ho dovuto però al momento sospendere l’intervento , con la risonanza è risultato che la parestesia facciale non era causata dal herpes ma da una compressione della mia malattia, parte dalla rinofaringe, parte facciale fino l’ipofisi nel centro cranio.
Non dico niente xchè non ho piu parole.
La zona è molto delicata, quindi non operabile.
In programma ho una radioterapia mirata, dovrei fermarmi qui un mese x farla.
Sarebbe dura , un mese in ospedale a 500 km da casa.
Oggi devo sentire la radioterapia di Mestre se riuscirebbe farmela in poco tempo, cosi tornerei a casa.
Oltre la radio il 22 dovrei fare la chemioterapia loco regionale nella zona della faccia.
Mia mamma sta giorno e notte con me, per fortuna ha avuto il consenso.
Mi fa compagnia, visto che in ospedale non passa mai il tempo, è veramente deprimente.
Il pof Guadagni, che mi sta seguendo , è una persona veramente speciale, umana, unica, sensibile, disponibile,con un carattere un po particolare ma da capire.
Sta facendo tutto e di piu per me, è venuto da casa alle 23.00 , apposita per me per dirmi personalmente il risultato della risonanza .
Spero di tornare a casa prima possibile , ho i miei cagnotti che mi aspettano, le mie amiche, e Manilo il mio nuovo gatto che avanzavo in cambio di quello che mi era morto.
Adesso lo ha una mia amica finchè torno.
E’ venuto a trovarmi il mio ragazzo, mi ha fatto una sorpresa, mi ha fatto felicissima.
E’ un vero tesoso , mi rende tanto felice.
E’ venuto anche il compagno di mia mamma che ci da una mano, si ferma con noi fino al ritorno.
Sono molto spaventata, questa sensazione della faccia è bruttissima, non sento i gusti, ho difficoltà a masticare e parlare, non ho sensibilità e sento formicolio con dolori.
Non sento e vedo benissimo, tutto questo nel lato destro.
Da ieri ho iniziato la cura di Pianezza con il consenso di Guadagni.
Mi hanno dato alte dosi di cortisone, non mi fa dormire alla notte e mi ha aumentato tantissimo il prurito, è da giorni che non dormo alla notte.
Mi fanno anche delle iniezioni x coagulare il sangue, xchè il linfonodo comprimed un po la carotide e potrebbe essere pericoloso x la mia vita.
Continuo avere anche problemi di pelle, herpes,funghi,dermatiti,ecc
Ringrazio tutte le persone che tramite telefono mi stanno vicino e mi danno forza.
A casa c’è x fortuna mia nonna che si occupa della casa e mio fratello del negozio.
Sono rimasta male x il comportamento dell’ematologo di Noale,io mi affeziono alle persone, avevo chiesto un favore molto importante, che me l’ha fatto ma come fosse un peso.
Avevo bisogno di una telefonata urgente, mi è stato risposto che non aveva tempo e che l’avrebbe fatta finit l’ambulatorio,così per non perdere un minuto x una telefonata, ho perso di fare una visita importantissima.
Ha telefonato troppo tardi, e quando ho avuto la risposta ormai il radioterapista se ne era andato.
Oggi spero di avere delle risposte positive.
Vorrei tanto che i medici diventassero piu sensibili , che capissero le nostre paure, mettendosi anche un solo secondo nelle nostre situazioni .
Per loro avere una risposta di un esame oggi o fra 10 giorni non cambia niente, non pensando che noi invece viviamo ogni secondo di angoscia x la paura del risultato.
Ho avuto una brutta notizia, Alese la ragazza Americana che stava lottando come me è morta, sono tristissima.

New: Grazie al prof Guadagni che ha perso mezza giornata x me, a fine mese inizio la radioterapia a Verona dal Prof Maluta che si è reso disponibilissimo, visto le lunghe attese degli altri ospedali.
Se tutto va bene sabato faccio la tac e poi torno a casa e il 22 mi ricovero a Chieti x il secondo intervento di chemio locoregionale.
E’ venuta anche in ospedale all’ Acuila x un con sulto che ho chiesto una dottoressa di una clinica di Roma che conosce le terapie piu’ innovative, mostrandoli il test che avevo fatto mi ha dato consiglio di un farmaco non x la mia patologia.
In clinica costerebbe il ciclo completo 40.000 euro, ma vediamo se con il suo aiuto e quello del mio primario riusciamo a fare qualche cosa.
La battaglia continua Greta.

24-5-07
Sono ricoverata a Chieti, ho fatto la per fusione locoregionale alla faccia,torace e addome.
Questa volta non è stata invasiva , l’ho fatta in anestesia locale.
Mi sono entrati dall’inguine con un cateterino che percorreva l’arteria e man mano iniettavano il farmaco nelle zone interessate.
Nella faccia ho sentito un fortissimo bruciore, bene vul dire che il farmaco è andato dove doveva andare.
Alla n0tte ho avuto forti bruciori sempre alla faccia adesso va meglio.
Sento anche dei miglioramenti alla faccia, speriamo bene.
Le notti le sto facendo in bianco a causa del cortisone che mi porta insonnia ed al prurito e bollicine che mimcontinuano far grattare.
Mia mamma continua stare giorno e notte sempre con me nn saprei cosa fare senza di lei.
Il suo compagno è con noi , è molto disponibile , ci ha accompagnato e rimane con noi fino al ritorno.
Fa veramente tante cose per noi .
Mi dispiace xchè aver capito che questa situazione gli pesa molto, forse c’è anche un po di gelosia, lui con mia mamma vorrebbe una famiglia, ma lei in questo momento pensa solo a me e lui si sente a sua maniera abbandonato, escluso.
Ha ragione , ma non puo capire , io non ne ho colpa di tutto questo.
Capisco le sue rabbie, si trova da solo, con la persona che ama che non puo aver vicino e soprattutto gli manca anche l’amore delle sue figlie che non gli danno.
Forse dovrebbe lui avvicinarsi un po di piu a lei.
Mi sento a volte un vero peso per tutti, a causa mia scombino la vita dei miei vicini.
Cosa posso fare,vorrei star bene per me e x chi mi sta vicino così non ci sarebbero piu problemi.
Guadagni continua ad essere unico, mi ha ridato la speranza che avevo perso gli voglio un gran bene.
Domani torno a casa in attesa della radioterapia.
Sono andata anche da Fiorentini, mi ha proposto dei cicli di chemio e radio, solite terapie classiche, solo in caso non funzionassero lui proverebbe altre cose.
Io invece sono contraria xchè ormai dopo 8 anni nn ho avuto nessun risultato con la chemio, e mi ha dato ragione anche il mio primario.
L’unica cosa positiva di tutti questi viaggi, è che ne approfitto sempre x adare a farmi delle belle mangiate con piatti tipici del posto.
Io adoro mangiare(bene!!!!!), il pesce crudo e i crostacei sono le cose che mi piacciono di piu’.
Molto delusa di un famoso oncologo che freddamente mi ha detto che non posso piu guarire ma devo solo pensare a prolungare la vita convivendo il meglio con questa bestia.
Grazie anche al mitico prof Porcellini che mi vuole aiutare, gli voglio anche a lui un gran bene.
Grazie anche a Super Pianezzone.


Greta e Isotta in ospedale Manilo
31-5-06
Ho avuto il consulto con Maluta che aspettavo a Verona x la radioterapia.
Come d’accorto appena dimessa mi ha ricevuto subito.Avro un ricovero urgente così posso farla subito, staro via un mese circa. Dovrò stare un pò ricoverata, poi se le terapie proseguono bene , ho trovato un appartamento da poterle fare in day hospital A causa delle alti dosi di cortisone mi si è alzata tanto la glicemia e ho forti dolri allle gambe , oggi sento cosa mi dice il medico. Ho una mucosite allucinante, bolle in tutta la bocca , dolori fortissimi, mi mancava solo che questa. Con la faccia alti e bassi, ho avuto qualche miglioramento, già qualche cosa !!!!! Ho meno dolore, sento piu i gusti e mastico megli0, permane il formicolio. Mi dimenticavo, ho bolle in tutto il corpo, che fanno un prurito tremendo, mi gratto, e sanguino, un fungo alle dita,un vero disastro. Manca altro????? Non dormo alla notte x il cortisone e sono gonfia come una palla. Per ora basta mi sembra anche troppo. Allas prossima

Mi hanno ricoverato un po di giorni perché la glicemia mi è andata altissima, adesso devo fare l’insulina 3 volte al giorno.
Quasi sicuramente la causa è stata il cortisone ad alti dosi.
Sono molto preoccupata x le mie gambe, ho paura di paralizzarmi.
Ho difficoltà a fare le scale, se mi piego per prendere qualche cosa non riesco piu ad alzarmi.
In ospedale ho fatto una visita neurologica, pensano che sia una causa muscolarte, però per escludere cose peggiori devo fare una risonanza.
Ho di nuovo anche il gattino che ci tenevo tanto, si chiama Manilo, mi dispiace che in questo periodo sono sempre in ospedale e li vedo poco.
Solo chi ama gli animali come me puo’ capire, mi danno gioia ,affetto, felicità, io chiamo tutti i giorni x chiedere come stanno, sono i miei bambini che non posso avere..
9-6-1977
Sono ricoverata a Verona , hanno fatto tutto velocissimo:maschera,centraggio,esami,ecc.
Tutto era pronto ma a causa delle piastrine basse e la mucosità ritarderò un po’.
L’ospedale è sempre brutto, ma devo dire che tra tutti questo è eccezionale:medici,infermieri,servizio,pulizia,mangiare,ee
Mi stanno facendo tutte le visite possibili per rimmetermi apposto.
I raggi al torace e l’eco addome sono stazionari.
La glicemia invece mi da problemi.
Alla notte non riesco a dormire,ho tanti dolori e formicolio alla faccia, le gambe non mi reggono quasi piu’ i valori del sangue sono andati a k0.
Per fortuna il mio ragazzo è di Verona quindi viene tutti i giorni a trovarmi.
E’ la cosa piu’ bella che potessi trovare, mi riempie di amore e felicità, è una persona dolcissima e buonissima.
Abbiamo festeggiato il compleanno insiema mangiando un buon risotto al tartufo e un filetto all’Amatone e una mega torta mille foglie(in faccia alla glicemia).
Mi ha regalato 2 stupendi Troll che io adoro.
E’ venuto a trovarmi anche mio fratello con Isotta la mia Carlina, siamo andati tutti in montagna a mangiare polenta e capriolo.
La casa che ci anno dato disponibilità è molto carina , e nei permessi mi stabilisco li,
Ringrazio tantissimo i signori che c’è l’hanno resa disponibile , persone stupende che conosco fin da piccola.
A casa mio fratello si occupa del negozio facendo tantissime ore, mia nonna si occupa di lui della cada e dei 3 miei animali.
Dovrò strare ancora parecchi tempo, l’importante è guarire.
Questa volta devo essere sincera ho tanta piu paura delle altre volte, ho sempre piu problemi,meno forze, vedo che anche se c’è la metto tutta il mio fisico non regge piu.
Ho disturbi alla faccia fastidiosissimi che mi spaventano.
Ma non devo mollare, amo troppo vivere.
Mia mamma è una cosa unica.
Vive in ospedale giorno e notte con me, mi fa da mamma, infermiera, mi da coraggio, senza di lei non c’è la farei.
Mi dispiace xchè è distrutta, dorme in una poltrona con io che la sveglio di continuo.
Gli voglio un bene infinito.
Ho delle brave compagne di stanza x fortuna.
Ho anche tanti amici che i vogliono bene e sento spesso.
Domani viene invece mia nonna e mio papà a trovarmi.
Una cosa molto bella è che ho una dottoressa che mi segue che in otto anni di ospedale non ho mai trovato.
Ti da forza,allegria, ti fa sentire una persona normale e non un numero.
Quante volte mi veniva da piangere xchè mi trattavano come fossi una seccatura con le solite paranoie, ma noi malati basta poco a spaventarci e basterebbe una parola x rassicurarci.
Mai un sorriso, o una parola di coraggio.
Visite pagate centinaia di euro x 5 minuti, non lasciandoti neanche finire di fare tutte le domande xchè hanno troppi pazienti in attesa.
Risposte senza nessuna sensibilità : stai facendo cure che non servono a niente, non potrai piu guarire ma cercare di viverla meglio possibile, sei paranoica butta il termometro, al posto di pensare ai dolori vai in spiaggia, come non ti credessero sul male che hai.
Io stò seguendo terapie non riconosciute e non capiscono che se lo faccionon è per divertimento ma perché non ho altro.
A volte esagero xchè faccio piu cure messe insieme, e loro non ci capiscono piu niente, ma alla fine a me non importa quella che a funzionato, a me interessa solo guarire.
Noi abbiamo bisogno di un medico che ci curi ma che ci faccia anche da amico, mettendoci a nostro agio e rassicurandoci, magari facendoci fare anche un sorriso.
Questi medici io li posso mettere in una mano:Pianezza,Porcellini,Gabbani,Guadagni,Rossi,Dall’Aglio,Davidovich,Puccio.
Domani spero di andare in permesso e di iniziare prima possibile.
Nonostante tutto, la speranza e il sorriso non mi mancano mai, bastano piccole cose x rendermi felice e non farmi pensare alle cose terribili che stò passando.
La mia famiglia,i miei animali, il mio ragazzo, i miei amici, le persone che mi vogliono bene mi stanno dando la forza di andare avanti.
Un giro in città mi rende felice, un esame migliorato mi rende felice, un sorriso mi rende felice, una telefonasta mi rende felice,farmi un piccolo regalo mi rende felice, pensare che andrò presto a casa mi rende felice…………
So che x me ogni giorno potrebbe essere l’ultimo, ho paura l’ammetto, a volte vorrei anche morire perché nn c’è la faccio proprio piu’ .
Ma alla fine ho qualche cosa che mi dice di continuare, di viverla così a giornata, mai dire mai,non tutti siamo uguali e nn mi sento ’ancora il momento di lasciare questo mondo e smettere di sorridere.

Greta e Damy Greta Luca Isotta




Bolle che mi vengono in tutto il corpo provocandomi prurito fortissimo probabilmente Herpes




---------- Aggiornamenti in corso



Con oggi chiudo al momento i miei appunti, voglio pubblicare questo libro sperando che sia utile per altre persone che magari non trovano la forza di andare avanti .
Spero di darvi anche delle informazioni che vi potrebbero essere utili.
Continuerò i mie appunti, sperando di scrivere un secondo libro , questa volta con un lieto fine.
Greta
Cap 10 Ringraziamenti e desideri
-

Sono fortunata, ho talmente tante persone che mi vogliono bene e che mi aiutano che mi danno ancora piu’ forza di andare avanti.
Prima di tutti voglio ringraziare mia mamma, che in questi anni della mia malattia mi è stata vicina in qualsiasi momento.
Ha passato giornate intere e notti con me all’ospedale, dormendo in una sedia per farmi stare tranquilla.
Da tutto quello che ho passato ho paura di stare sola all’ospedale, specialmente alla notte, mi viene un ansia che mi dà l’impressione di soffocare.
Penso che mia mamma sia l’unica a capire quello che ho e stò passando, mi ha visto piangere, soffrire,mi ha sentito urlare stò morendo, gli ho fatto prendere delle grandi paure , mi lava come fossi tornata bambina, ma lei con la sua paura ma tranquillità mi ha sempre tranquillizzato dandomi coraggio.
La mamma è la cosa piu’ grande, darebbe la vita x noi figli, x alleviarci anche il minimo dolore.
Ho visto mamme distrutte dalla perdita del proprio figlio, mi spezzava il cuore vedere il loro sguardo di dolore, perdere la cosa che avevano creato e cresciuto con tanto amore, xchè tutto questo, dare la gioia di dargli un figlio x poi toglierlo.
Comunque grazie mamma.
Grazie a mia nonna e mio fratello che mi vogliono tanto bene, mio fratello si occupa del negozio specialmente quando mia mamma è con me e anche del mio cagnone che pesando 80 chili non riesco portarlo fuori.
Mia nonna invece si occupa un po’ di tutto(mangiare,pulizia della casa,cani,negozio, ecc) è il perno della casa, in piu’ quando mia mamma è in negozio stà a casa con me a farmi compagnia.
Grazie a mio papà che si è riavvicinato e mi ha anche aiutato economicamente x le spese .
Grazie a Gianni il compagno di mia mamma che anche lui ha dovuto sopportare questa situazione.
Grazie a mia zia che mi ha aiutato come infermiera, senza di lei non saprei cosa avrei fatto.
Grazie a Luca, che mi ha ridato il sorriso, la tranquillità, L’ amore , la forza di credere ancora in una possibile guarigione, Grazie Luca sei il mio angelo.
Grazie a tutte le persone che hanno creduto in me e mi hanno aiutato sia economicamente , psicologicamente , dandomi amicizia e coraggio.
Ne elenco solo alcune xchè sono veramente tante:
Polacco e i medici dell’Ematologia di Venezia, gli infermieri di Venezia-Mestre –Noale-segretarie- il ricercatore Puccio, il dott Nacci, dott Rossi, dott Norsa, dott Pianezza, prof Porcellini e dott Bertoldero dell’ematologia di Noale, prof Dall’Aglio, Davidovich, Guadagni e Canavos ,Borghero,le infermiere del distretto del Lido, le ragazze della farmacia Cà Bianca, dott Cassetti, dott Gabbani, Di Nicolas, ecc
Le associazioni: AIL Venezia e Dolo, Diritti del malato, Una mano x tutti, la municipalità del Lido ( presidente Gusso, l’assistente sociale Cartini, Stepivich),Auser, AISM,Vinci, Lido Donna,Bonaldo della FIT, Don Cesare e Parocchia Sant Ignazio,il Patriarca, La Bacchetta Magica,Carlo e Giorgio,Lizzi, Missionari Malamocco,Chiesa San Pietro in Volta e organizzatori,ecc
Ringrazio tutte le persone e parenti che mi stanno aiutando economicamente rispondendo ai miei appelli o le varie cose organizzate x me.
Ringrazio tutte le persone che voglio bene: Jenny,Erika,Arianna,Carlotta,le mie cugine,Luisa,Lorena,Pina,(Mamme di Nestore,Francesca,Marco),Adriano,Alberto Toffoli ,Giuliana(che sta lottando come me), Vale e Marco del coro Gospel , Valentina di Murano, Valentina Manfrin ,Macha, Giulia, Silvia dottoressa, Roberta,Elena e Claudia, Cristina della Bacchetta Magica, Marco della croce rossa, Elena Tagliapietre,Jane, Fabio e Mario, Valle Alessandra, Castello delle Rocche, Eliana,Annalisa, Giorgia Bacco,Baldan,Arturo,Maurizio, i ragazzi del forun Piccoli Passi, Adolfo Di Bella, Alese Americana che stà lottando come me ,tutti i miei parenti , ecc
Alese sei nel mio cuore !!!!!!!


Desideri
Io sono una ragazza molto realista, so che il mio avversario è molto forte e che potrei perdere questa battaglia in qualsiasi momento.
Se dovesse succedere voglio dire che mi dispiacerebbe tanto perché vorrei continuare questa vita stupenda , anche se l’uomo sta distruggendo questo magnifico mondo e la natura si sta rivoltando contro di noi, e soprattutto per il dolore che darei alle persone che amo.
Io sarei comunque sempre tra di loro , ho sempre detto che se dovessi morire vorrei che parte delle mie ceneri rimanessero a casa, io soffro la solitudine, avrei paura all’idea di starmene da sola in un cimitero, vorrei stare con le persone che amo.
Ho chiesto a mia mamma che si occupi dei miei adorati cani e che tenga sempre con se i miei peluche , folletti e foto.
Il mio piu grande desiderio è che mio fratello stia vicino a mia mamma, lei sta facendo tanto per noi, che non gli dia dispiaceri, che continui a lavorare con lei in negozio e che un domani gli dia un bel nipotino , e abbiano una casa sicura.
Che mio papa si riavvicini a mio fratello togliendo l’orgoglio.
Che mia mamma e nonna non mi dimentichino ma non disperino, devono continuare a vivere.
Che il mio ragazzo sappia che è una persona speciale , lo amo tanto e sarà sempre nel mio cuore.
Che il mio libro venga pubblicato e stampato e dato a tutte le persone che mi conoscono.
spero che questi desideri non si avverino mai , e di scrivere un altro libro con scritto “Ho vinto io”.